“Lo avevamo preannunciato e siamo stati consequenziali. Oltre alle manifestazioni di piazza, ricorreremo al TAR Calabria contro il Piano di Riordino della Rete Ospedaliera che chiude i nostri Ospedali e i nostri reparti. I particolari, delle nostre prossime iniziative, nel corso di una conferenza stampa prevista per lunedì 22 Aprile alle 15.30”. È l’annuncio via social lanciato dal Comitato Regionale per la Difesa del Diritto alla Salute che, dopo la prima iniziativa pubblica di domenica scorsa a Paola, dà avvio ad una serie di iniziative su tutto il territorio regionale così come annunciato nei giorni scorsi.
Lunedì 22 aprile, dunque, nel corso di una conferenza stampa che avrà inizio alle ore 15:30 verranno rese note le prossime iniziative che il comitato ha in programma al fine di evitare la messa in atto di un piano di riordino che lede anafora una volta il diritto alla salute di tanti calabresi.
“Non c’è distinzione, non c’è colore, non c’è schieramento politico – aggiungono gli esponenti del comitato – di fronte la scelta di difendere un diritto costituzionalmente garantito, in una terra poi, la Calabria, che da anni lotta per vedere implementati tanti servizi sanitari pubblici e nel 2024 si pensa bene dunque di tagliare, di chiudere, così per eliminare per sempre il problema e fermare il futuro di una Calabria che in sanità, e non solo, ha delle eccellenze che bisognerebbe valorizzare fornendo il massimo impegno”.
“Noi non ci fermeremo – concludono – perché teniamo a cuore la salute dei calabresi ma, soprattutto, crediamo che la Calabria ha tutte le potenzialità per fornire tanti servizi che i calabresi purtroppo trovano in altre regioni. Ora basta”.