Scontri Sapienza, “nell’assalto anche un palestinese vicino ad Hamas”: ora nessuno scandalo manganelli?

Scontri Sapienza: non solo studenti, ma anche anarchici nonché pericolosi esponenti vicini ad Hamas. Insomma, la storiella degli studenti che hanno il diritto di protestare, tiene fino ad un certo punto

StrettoWeb

Secondo quanto apprende l’Adnkronos, “tra i 300 che ieri pomeriggio hanno partecipato alla manifestazione promossa dal “Coordinamento Collettivi Sapienza” e dal “Movimento Studenti Palestinesi” davanti all’Università La Sapienza di Roma, c’era anche un palestinese che figurerebbe tra i componenti dell’Udap (Unione Democratica Arabo Palestinese) e sarebbe vicino a Mohammed Hannoun, Kaled El Qaisi e Igazi Soleiman, considerati contigui all’organizzazione terroristica di Hamas. Presenti alla manifestazione anche cinque noti anarchici estranei all’ambiente universitario”.

Non solo studenti, dunque, ma anche anarchici nonché pericolosi esponenti vicini ad Hamas. Insomma, la storiella degli studenti che hanno il diritto di protestare, tiene fino ad un certo punto. Ma siamo sicuri che questa notizia non farà scalpore mediaticamente. Notizia è e tale rimane. E siamo anche ben consapevoli che si sarebbe arrivati a questo punto. Fanno più rumore dei poliziotti che manganellano dei facinorosi, mischiati a certi studenti a loro volta strumentalizzati da certa Sinistra per gridare contro al Governo. Ma il pericolo che si possa sfociare in altro, in nome della libertà (che adesso professano, ma che qualche anno fa veniva fortemente messa in discussione, in tempi di Covid), esiste ed è concreto, come si può notare da queste situazioni.

Condividi