La domanda che ci ronza in testa da ieri pomeriggio, dopo che la senatrice messinese Dafne Musolino ha alzato un polverone assurdo e ridicolo contro StrettoWeb, sulla presunta candidatura nella lista di Renzi – Bonino, annunciata dall’on. Cateno De Luca, è la seguente: cosa ci sarebbe di male in una candidatura dell’ex assessore alle europee? Perchè tanto livore? Perchè la minaccia di querela? Mica qualcuno ha accusato l’ex fedelissima di De Luca di aver commesso un reato… Eppure la senatrice Musolino, con la sua pletora di fedelissimi (pochi per dire la verità), ha alzato una polemica senza senso e senza logica.
Essere candidata alle Europee, per la senatrice Musolino, dovrebbe essere un motivo di vanto e sfruttare l’eventuale campagna elettorale per spiegare agli elettori siciliani e sardi dell’attività svolta al Senato per il territorio. Per un politico la candidatura dovrebbe essere un qualcosa di naturale, semplice e non certo una guerra contro qualcosa o qualcuno.
Attendiamo una risposta dalla senatrice Musolino
Cosa ci sarebbe di male in una candidatura alle europee? Cara senatrice Dafne Musolino attendiamo una sua riposta. Le volevo infine ricordare, che il sottoscritto è stato uno dei primi ad intervistarla dopo che Lei ha abbandonato Sud chiama Nord e De Luca. Sì, una delle sue prime interviste, se non la prima, da esponente di Italia Viva l’ha concessa al “giornaletto” StrettoWeb.
Musolino candidata più volte tra comunali, Europee e politiche
Dafne Musolino non è nuova alle campagne elettorali. Alle elezioni amministrative del 2013 si è candidata al consiglio comunale di Messina, nella lista civica “La Farfalla”, a supporto del candidato sindaco del Pd, Felice Calabrò. Ottiene 290 preferenze, senza essere eletta. Alla tornata elettorale del 2018 si è candidata nuovamente, questa volta nella lista civica “La Svolta per De Luca Sindaco” ottenendo 220 preferenze e non viene eletta.
Successivamente viene comunque nominata come assessore nella giunta del sindaco Cateno De Luca. Alle elezioni europee del 2019 viene candidata all’interno della liste di Forza Italia grazie ad un accordo tra Cateno De Luca e Silvio Berlusconi. Risulterà la seconda dei non eletti, con 47.187 preferenze grazie al traino dell’intera amministrazione comunale di Messina ed in particolare del sindaco De Luca. Alle successive comunali, dopo le dimissioni del leader di Sud chiama Nord, si è candidata nella lista “Basile Sindaco di Messina – De Luca Presidente – Sicilia Vera”. Musolino ottiene 683 preferenze e risulta eletta consigliere comunale. Il resto è storia recente con l’elezione al Senato con la lista di De Luca.