Nella mattinata odierna, a Reggio Calabria, si è tenuto il primo Congresso Regionale dell’associazione sindacale Carabinieri PSC ASSIEME, nel corso del quale sono stati eletti il Segretario Generale Regionale Santo Ielo, il Segretario Generale Regionale vicario Antonio Mazzei e il Segretario Generale Regionale aggiunto Adolfo Modafferi, assieme a tutti gli altri dirigenti che guideranno PSC CALABRIA per i prossimi quattro anni.
“Pianeta Sindacale Carabinieri Calabria si pone come punto di riferimento per tutti i Carabinieri della Calabria per un’azione volta a migliorare le condizioni di lavoro dei Carabinieri e permettere loro di offrire un servizio sempre migliore a vantaggio di questa bellissima comunità”.
Queste le parole del neo segretario Ielo, che ha voluto ringraziare “con profonda gratitudine ed umiltà” le centinaia di Carabinieri che hanno dato fiducia a questa dirigenza sindacale composta da donne e uomini appassionati e preparati che lavoreranno instancabilmente per il bene di tutti i Carabinieri.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria Vincenzo Marra ha ricordato come le associazioni a carattere sindacale uniscano i valori della tutela dei lavoratori e del rispetto della legalità, mentre il Comandante della Regione Forestale Carabinieri, Col. Giovanni Misceo, ha ringraziato PSC per l’attenzione dimostrata verso il settore forestale con la nomina di un Segretario Generale Regionale aggiunto proveniente da un comparto, quello forestale, che costituisce un valore ulteriore per tutta l’Arma dei Carabinieri, segno della capacità di PSC di cogliere appieno le criticità e le problematiche strategiche dell’attuale contesto sociale.
Il Gen. Cesario Totaro, Comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, nel salutare i congressisti ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle associazioni a carattere sindacale per aumentare la capacità di ascolto e la coesione.
Presente anche il Segretario Generale Nazionale di PSC, Vincenzo Romeo, che ha ricordato come la giornata di oggi segni un grande momento di democrazia e trasparenza nel percorso sindacale attuato dai Carabinieri. “In soli due anni abbiamo iniziato un percorso che ci ha portato all’attenzione nazionale e ci ha permesso di far sentire la voce del singolo Carabiniere in ogni contesto”.
“Ci attendono sfide importanti”, ha concluso Romeo, “tra le quali la risoluzione della carenza organica e il rinnovo del quadro contrattuale in atto, e auspichiamo un confronto franco, aperto e costruttivo con il Governo per permettere a tutti i Carabinieri di operare al meglio delle loro possibilità”.
