Ancora abusivismo in Calabria: sequestrata una palazzina nel cosentino

La struttura, di due piani, è stata costruita nonostante il progetto fosse ancora in fase istruttoria al Comune. Denunciate 4 persone

StrettoWeb

Ancora abusivismo nei comuni della fascia ionica cosentina. I Carabinieri della Forestale hanno infatti sequestrato una palazzina abitativa su due piani, realizzata abusivamente, nella città di Crosia. Denunciate anche quattro persone. Secondo quanto emerso dagli accertamenti effettuati dai militari, la costruzione in località “Castello” sarebbe stata edificata in violazione della disciplina pianificatoria urbanistica e con titoli di autorizzazione ritenuti in contrasto con le normative previste.

In particolare i carabinieri forestali, avrebbero rilevato l’insussistenza “agli atti del Comune di Crosia di titoli edilizi di legittimazione del fabbricato composto da una struttura su due piani per oltre 180 metri quadri di superficie abitativa e un manufatto di calcestruzzo da adibire a piscina di circa 50 metri quadri”.

L’insussistenza è dovuta al fatto che, nonostante la pratica fosse stata presentata dal 2022 al Comune, risulterebbe essere ancora in fase di istruttoria e non sarebbe stato rilasciato alcun permesso di costruire.
Le persone denunciate sono il committente dell’opera, il titolare della ditta esecutrice, il progettista delle opere strutturali e il direttore dei lavori.

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