Ottime notizie per l’Aeroporto di Reggio Calabria, che ha iniziato il 2024 nel migliore dei modi. Assaeroporti, l’Associazione Italiana dei Gestori degli Aeroporti del nostro Paese, ha pubblicato i dati ufficiali del traffico di tutti gli scali riferiti al mese di marzo 2024 con il parziale progressivo dei passeggeri annui. Abbiamo quindi il totale del primo trimestre dell’anno, e i dati sono davvero eccezionali per lo scalo dello Stretto.
Il traffico dei passeggeri tra gennaio, febbraio e marzo, infatti, al Tito Minniti di Reggio Calabria è aumentato del 28% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. E’ l’Aeroporto che cresce di più in tutta l’Italia del Sud, e tra quelli che crescono di più in assoluto in tutto il Paese. In termini percentuali, hanno fatto meglio soltanto 5 aeroporti e cioè Olbia (+37,8%), Trieste (+37,0%), Roma Fiumicino (+30,7%), Firenze (+30,4%) e Ancona (+30,3%). Ma il dato più importante è che Reggio Calabria cresce in controtendenza rispetto agli altri scali calabresi, entrambi in Calo (Lamezia -10%, Crotone -5%) confermando le attenzioni della Sacal e della Regione Calabria per l’Aeroporto reggino.
I dati dei passeggeri del primo trimestre 2024 in tutti gli Aeroporti di Calabria e Sicilia
- Catania 2.244.615 (+12,4%)
- Palermo 1.443.747 (+10,5%)
- Lamezia Terme 471.416 (-10,1%)
- Trapani 98.633 (-28,6%)
- Reggio Calabria 74.386 (+27,9%)
- Comiso 26.693 (-49,0%)
- Crotone 34.319 (-5,4%)
- Lampedusa 25.011 (+11,6%)
In termini assoluti i dati dello scalo reggino sono ancora molto bassi, ma per capire l’andamento è più importante la percentuale che testimonia la differenza rispetto allo scorso anno. Rispetto all’elenco bisogna precisare che l’Aeroporto di Trapani è stato chiuso al traffico per più di tre settimane, dal 25 febbraio al 16 marzo, per lavori sulla pista. In ogni caso, la performance di Reggio Calabria è davvero eccezionale: in proiezione significa essere già a 300 mila passeggeri annui, cioè in ulteriore aumento rispetto allo scorso anno, ma questo dato è molto al ribasso per due motivi principali: innanzitutto questi dati non comprendono l’arrivo dei nuovi voli di Ryanair che hanno iniziato a collegare l’Aeroporto reggino da fine aprile con 8 destinazioni nazionali e internazionali. Sarà uno shock in termini di passeggeri che farà ulteriormente aumentare il traffico proprio da aprile in poi, in modo davvero considerevole. Inoltre il primo trimestre dell’anno è sempre, storicamente, quello con il minor numero di passeggeri rispetto al periodo primaverile, estivo e autunnale-natalizio, in cui ci sono sempre più viaggiatori.
E’ quindi più che verosimile, diremmo banale e scontato, attendersi che l’Aeroporto di Reggio Calabria già in questo 2024 possa ritornare a ridosso dei suoi record assoluti, per poi superarli agevolmente nel 2025 quando – con questo scenario – non è difficile pensare di poter raggiungere addirittura 1 milione di passeggeri, dato senza precedenti nella storia dello scalo reggino.
Il merito di tutto questo è ovviamente della Regione Calabria che con Occhiuto ha deciso di invertire la rotta e puntare seriamente sull’Aeroporto dello Stretto con l’arrivo di Ryanair, nonostante le inefficienze della città che fa acqua da tutte le parti e ancora non ha fatto nulla – con i suoi enti locali e le associazioni di categoria – per intercettare questo straordinario flusso turistico. E invece a Reggio c’è qualcuno che, a fronte di questi fatti concreti, blatera di “spot elettorale“: è proprio vero che questa città non ha mai voluto bene a se stessa.