Il consigliere comunale Damiano Maisano ha presentato una interrogazione a risposta scritta sui lavori di riqualificazione in corso sotto la cinta spagnola del Castello di Milazzo. Maisano fa riferimento ai documenti ricevuti dopo la richiesta di accesso agli atti e pone diversi quesiti all’Amministrazione e agli uffici comunali, soffermandosi in particolare sulla nomina dell’archeologo chiamato a svolgere le attività di sorveglianza archeologica sui lavori, avvenuta a suo avviso successivamente all’avvio dei lavori.
Con l’interrogazione il consigliere di “Sud chiama Nord” chiede nello specifico “se gli interventi in esame rispettino il vincolo monumentale di cui al Dm 26/04/1966 e l’art. 35 delle NTA del vigente PRG del Comune di Milazzo; se, nell’area di cantiere dei lavori risultino o meno presenti cumuli di terra e sfabbricidi provenienti, dai lavori svolti tra il 2008 ed il 2010 all’interno del Castello di Milazzo e depositati nella stessa area negli anni 2009 e 2010, come da prescrizione dell’epoca della Soprintendenza di Messina e se sugli stessi siano state svolte apposite indagini archeologiche e con quale esito; quale s siano le risultanze delle indagini archeologiche fin qui svolte dall’Archeologa nominata dal Comune di Milazzo”.