Atto intimidatorio nel tirreno cosentino: in fiamme i mezzi di un consigliere comunale

Colpito il consigliere comunale di Amante: un furgone ed un'auto sono state distrutti dalle fiamme. La condanna del sindaco Pellegrino

StrettoWeb

Ancora atti intimidatori nel Tirreno Cosentino: ignoti hanno incendiato un’automobile e un furgone riconducibile alla azienda di cui è titolare Salvatore Campanella, consigliere comunale di Amantea. Un vile episodio che si è consumato intorno alle 3 del mattino e che il consigliere ha subito denunciato ai Carabinieri. Toccherà ora alle forze dell’ordine capire la matrice dell’incendio, anche se la pista più battuta è quella dolosa.

La condanna del Primo Cittadino

Vicinanza è stata dimostrata dal Primo Cittadino di Amantea, Vincenzo Pellegrino, che ha dichiarato: “non abbiamo informazioni definitive sulla natura dell’incendio, ma gli indizi a nostra disposizione ci fanno pensare si tratti di un atto doloso. Se tutto questo si dovesse definitivamente accertare, si tratterebbe di un atto intimidatorio gravissimo, che mira a colpire un professionista ed un amministratore integerrimo”.

Il consigliere Campanella, in meno di  due anni di attività, ha messo in campo energie e passione per realizzare, nonostante la complessa situazione economica e finanziaria dell’ente, certificata dalla ereditata e pesante condizione di dissesto, una stagione di rinascita e di promozione della nostra città, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati dal programma elettorale”.

“Sia chiaro, questa amministrazione prende le mosse da una convinzione radicata, severa e non negoziabile, che guarda in primis al rispetto ed al ripristino della legalità. L’obbedienza incondizionata alle leggi è vincolo necessario per affermare la libertà individuale e compiere l’esercizio democratico. Il consigliere Campanella non è e non sarà mai solo. Assieme a lui c’è l’intera amministrazione comunale e il sindaco della città, che condannano con forza il verosimile e ignobile atto di violenza ai suoi danni”.

“Siamo certi che le forze dell’ordine, che sosteniamo con grande convinzione e con le quali c’è una continua e proficua collaborazione dall’inizio della consiliatura, sapranno individuare e assicurare alla giustizia, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, gli autori del gravissimo gesto, i quali con la loro vigliacca e violenta azione ai danni di un uomo delle istituzioni provano a minare non solo il percorso di normalizzazione e sviluppo di Amantea, che stiamo portando avanti tra mille difficoltà, ma anche la serenità della nostra città, che è culla di civiltà e democrazia”.

“Sappiano i protagonisti dell’inqualificabile atto di questa notte che nessuno di noi farà mai un passo indietro – conclude il sindaco – e che l’eventuale intimidazione a Salvatore Campanella rafforzerà e aumenterà il presidio democratico dell’amministrazione comunale e il costante controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine”.

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