Balneari, Salvini non è d’accordo con Occhiuto: “una singola regione non può bloccare la Bolkestein

Occhiuto: "abbiamo troppo bisogno di sviluppare il turismo. Prendiamo a prestito il motto del fondatore della Lega: padroni a casa nostra”

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Matteo Salvini è oggi in Calabria per un lunga giornata costellata da diversi appuntamenti. Questa mattina il ministro leghista ha fatto un sopralluogo nel cantiere della ss106 a Villapiana. Raggiunto dalle telecamere, Salvini ha promesso che la Calabria sarà punto nevralgico del programma di Governo, anche sul “delicato” caso delle concessioni balneari. Sul tema, il Ministro delle Infrastrutture ha reso le distanze dalle recenti decisioni del governatore Occhiuto.

Purtroppo non può essere una singola regione a bloccare la Bolkestein – ha detto il vicepremier che ha proseguito: “il governo nazionale può approvare una legge che metta in sicurezza le spiagge in tutta Italia che garantisca la prelazione a chi le gestisce e garantisca un indennizzo a chi eventualmente non lo gestirà più. Una legge si può trovare anche la settimana prossima. Spero che il partito del governatore della Calabria Roberto Occhiuto ci dia una mano”.

Occhiuto ribatte: “abbiamo dimostrato che a volte la Calabria fa giurisprudenza”

Ringrazio il ministro Salvini per il suo impegno sul Ponte sullo Stretto, sulla Ss106, sull’autostrada A2, perché il mio governo regionale – anche grazie alla sua azione – negli ultimi 30 mesi ha avuto più risorse che negli ultimi 30 anni. Ma su leggi regionali e atti amministrativi abbiamo dimostrato che a volte la Calabria fa giurisprudenza, l’ultimo esempio è la vittoria in Corte Costituzionale contro l’impugnativa del governo nazionale che bloccava la possibilità di dare licenze Ncc”.

“Sui balneari abbiamo semplicemente affermato che siccome, a differenza che in altre regioni del Nord, la ‘risorsa spiaggia’ da noi non è scarsa – e la Corte di Giustizia europea e il Consiglio di Stato hanno già chiarito che la quantificazione della ‘risorsa’ va fatta a livello territoriale e non nazionale -, in Calabria i vincoli della normativa comunitaria sono già pienamente rispettati“.

“Il ministro Salvini evidentemente non ha letto la delibera, che gli manderò volentieri nelle prossime ore. L’atto della mia Giunta è pienamente rispettoso della normativa comunitaria, semplicemente in Calabria non sussistono i presupposti per l’applicazione della direttiva Bolkestein”.

“La Calabria, che ha moltissime spiagge libere, non cederà – come vorrebbe qualcuno – le quote di spiagge inoccupate ad altre regioni del Nord. Abbiamo troppo bisogno di sviluppare il turismo, e per questo, almeno in questa occasione, prendiamo a prestito il motto del fondatore della Lega: padroni a casa nostra”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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