Si è tenuta oggi, presso il Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium a Borgia(CZ), la conferenza stampa della terza edizione del BOB Fest 2024. Sono intervenuti: Roberto Davanzo – BOB Fest, Elisa Nisticò – direttrice Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium, Chiara Giordano – Armonie d’Arte Festival, Giuseppe Calabretta – AIRC, Elisabeth Sacco – sindaco Borgia.
Due le date da segnare sul calendario, 30 Giugno e 1 Luglio, con cui il BOB FEST si prefigge di valorizzare la Calabria e farla conoscere come una delle destinazioni enogastronomiche imperdibili d’Italia. “Il cibo, l’alimento del corpo, ci appartiene da sempre ed è un valore particolarmente forte se si parla di Mediterraneo e di luoghi con storie così importanti. La gastronomia non può dunque non essere contemplata in un palinsesto di un festival che non è una rassegna di spettacoli ma una proposta culturale a tutto tondo”, sottolinea Chiara Giordano, direttrice artistica di Armonie d’Arte Festival, che ha sposato ed è partner di questa iniziativa.
Quest’anno, sarà Armonie d’Arte Festival a ospitare la terza edizione del BOB FEST, un acronimo che sta per “Band of Brothers”, all’interno del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia (CZ) concesso dalla Direzione regionale Musei Calabria. Il Parco si trasformerà nel cuore pulsante della cultura enogastronomica italiana.
Oltre 150 professionisti tra chef stellati, pizzaioli innovativi, pasticceri, bartender e produttori locali si daranno appuntamento al festival, popolando più di 200 stand. Ogni ospite avrà il compito di omaggiare la Calabria utilizzando un prodotto del territorio nella sua proposta.
L’evento sarà quindi un’occasione per degustare buon cibo e partecipare a talk e interviste, con un palco principale tra gli straordinari e imponenti resti della Basilica normanna e altre aree dedicate esclusivamente a musica e masterclass.
L’elemento di spicco del festival è il suo impegno sociale: il BOB FEST sosterrà attivamente la ricerca contro il cancro, devolvendo una parte degli utili della manifestazione alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS. Questo gesto rafforza il legame tra cultura, piacere e responsabilità sociale, rendendo l’evento non solo una festa ma anche un contributo concreto alla comunità. Il cibo, dopotutto, è un mezzo di prevenzione e salute.
Come nasce lo scopo benefico
Il Bob Fest nasce da un’idea di Anna Rotella e Roberto Davanzo nel 2021. “Il Festival nasce come una giornata di lavoro di squadra, di conoscenza
approfondita degli ospiti, di uno scambio di competenze e punti di vista. Oggi, l’evento è pensato in grande, ma resta l’idea di essere uno stimolo per tutti a investire sul territorio, a valorizzarlo e a far tornare le persone in Calabria” –
Roberto e Anna.
Il cibo non solo è cultura, ma anche uno strumento di aggregazione, valorizzazione, convivialità. Senza dimenticare che è anche prevenzione e salute. Diversi sono gli studi scientifici che attestano ormai l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del cancro. Il BOB Fest ha scelto di sposare questa causa, nasce fin da subito come iniziativa benefica e con l’intento di destinare parte del ricavato alla
ricerca contro il cancro.
AIRC, la Fondazione che dal 1965 si occupa di ricerca per curare il cancro, è partner dell’evento dalla prima edizione. “Le terapie che AIRC ha messo in atto in questi anni sono frutto del lavoro di tanti sognatori, tra questi, dal 2021, ci sono anche Anna e Roberto. Queste persone hanno riconosciuto l’importanza di AIRC nella vita di ognuno di noi, investire sulla ricerca è come stabilire una polizza sulla salute, assicurare maggiore sopravvivenza e una vita migliore a chiunque affronti questo cammino. Per fortuna non siamo soli perché ci siete anche voi.” – chiude Giuseppe Calabretta.
Durante l’evento sarà possibile effettuare donazioni spontanee a favore della Fondazione AIRC.
