“Domenica 12 Maggio, dalle ore 16.30 in poi, in occasione della Festa della Mamma, L’Associazione Don Milani – insieme al Bocale Calcio Admo – realizzerà un torneo di calcio al femminile, contro ogni forma di violenza sulle donne. L’evento si terrà presso lo Sporting Club di Bocale. Si tratta di un momento significativo, con la presenza delle famiglie delle ragazze, su un tema ormai delicato che bisogna affrontare con grande attenzione”.
“Il tutto è finalizzato alla realizzazione del prossimo sportello per le donne presso il campo Mimì Pellicanó di Bocale. Un grazie al direttore Vincenzo Colazza del Bocale ed alla grande sensibilità di Roberta Tavella, capitano della squadra femminile del Bocale”. Così in una nota il dirigente del Bocale, e Presidente dell’Associazione Don Milani, Pollifroni Filippo.
L’evento di beneficenza vedrà in campo quattro squadre in una giornata di sport e sociale. “Abbiamo scelto la giornata del 12 maggio –dichiara il presidente della Don Milani, Filippo Pollifroni– perché la Festa della Mamma é una ricorrenza che accomuna tutti: uomini, donne, grandi e piccoli. La mamma é sempre la mamma. La mamma é la donna che ci tiene al mondo per 9 mesi e ci permette di venire alla luce. Insieme al Bocale Calcio Admo diamo grande peso alla lotta contro la violenza sulle donne ed a qualsiasi tipo di violenza. Siamo contenti che il torneo abbia avuto gradito riscontro con giá quattro squadre iscritte- L’obiettivo é quello di divertirci, passare una giornata serena e lanciare allo stesso tempo un segnale importante”.
Le parole del Presidente Cogliandro
Il club reggino, vittorioso della Coppa Italia Dilettanti, continua ad abbracciare il sociale, confermandosi una vera e propria eccellenza del territorio. “La Don Milani ed il Bocale Calcio Admo sono ormai in stretta sinergia -sono le parole del patron biancorosso Filippo Cogliandro- nel sociale e non solo. Abbiamo da poco concluso la stagione regolare ma non ci fermiamo mai. Occasione piú bella di quella del 12 maggio non poteva esistere. Grideremo fortemente STOP alla violenza sulle donne e lo faremo nel modo che ci piace di piú, giocando a calcio”.
