Il Castello Aragonese di Reggio Calabria: un viaggio nella storia e nella cultura del territorio

Le sue mura millenarie raccontano di epoche passate, di battaglie epiche e di dominazioni diverse, offrendo al visitatore un'esperienza suggestiva e ricca di fascino

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Il Castello Aragonese di Reggio Calabria è un’imponente fortezza che si affaccia sullo Stretto di Messina, un vero e proprio scrigno di storia e cultura. Proviamo a conoscerlo un po’ meglio, partendo dalle sue origini e comprendendo come si possa visitare.

La storia del Castello Aragonese

Iniziamo con il rammentare che la collina su cui si erge oggi la fortezza nell’antichità era un punto importante per la tutela del sistema delle mura e che secondo alcune autorevoli ricostruzioni storiche la cinta aveva come angolo inferiore delle mura proprio l’area in cui è sorto il Castello. Nel periodo ellenistico, man mano che la città proseguiva la sua espansione verso il mare, la collina rimase un luogo di particolare importanza militare, mentre le mura venivano allargate fino al porto. In epoca romana è probabile che le mura non fossero più oggetto di restauro a causa della prosperità dell’impero e che, come altri forti più importanti lungo la cinta, si scelse di abbandonarne la tutela.

Le cose cambiarono però nel periodo medievale, quando Belisario entrò a Reggio per liberarla dai barbari e trovò la città priva di fortificazioni. Il generale ordinò dunque il restauro della cinta muraria, riprendendo la parte inferiore delle mura appoggiate al porto, e rendendo così la collina del castello come bastione angolare della cinta, rivolto verso la montagna.

La vera storia del Castello Aragonese ha inizio in epoca bizantina, tra il IX e l’XI secolo, quando Reggio Calabria era la capitale del Thema di Calabria. La fortezza originaria era una semplice struttura a pianta quadrata, eretta per difendere la città dalle incursioni saracene.

Nel corso dei secoli, il castello passò sotto il dominio di diverse casate: normanni, svevi, angioini e aragonesi. Ogni dinastia apportò modifiche e ampliamenti alla struttura, conferendole l’aspetto maestoso che possiamo ammirare oggi.

Fu sotto il dominio aragonese, nel XV secolo, che il castello conobbe la sua massima espansione. Ferdinando I d’Aragona fece costruire le due torri merlate circolari e il fossato, rendendo la fortezza inespugnabile. Il castello divenne la residenza ufficiale dei viceré spagnoli e un importante centro di potere militare e politico.

Dopo il terremoto del 1783, il castello cadde in un periodo di declino. Fu utilizzato come carcere e poi come caserma militare. Solo nel XX secolo, grazie ad un’opera di restauro e valorizzazione, il castello è stato restituito alla città e aperto al pubblico. In particolare, dal primo dopoguerra al 1986 il castello divenne sede dell’osservatorio dell’Istituto nazionale di geofisica. Nello stesso anno, purtroppo, una parte del versante nord-ovest del castello crollò a causa dell’incuria, rendendo l’intera struttura inagibile.

Oggi, dopo una serie di lavori di ristrutturazione, il Castello Aragonese è diventato uno dei monumenti più visitati di Reggio Calabria. Al suo interno ospita un museo con reperti archeologici e opere d’arte, oltre a diverse sale espositive. Il castello è inoltre sede di eventi culturali, concerti, mostre e rappresentazioni teatrali.

Visitare il Castello Aragonese

Visitare il Castello Aragonese significa immergersi in un contesto storico-culturale di grande valore. Passeggiando tra le sue mura, si possono rivivere le atmosfere del Medioevo e ammirare le splendide vedute sullo Stretto di Messina. Il Castello Aragonese è anche un luogo di incontro e di scambio culturale. La sua suggestiva cornice ospita iniziative socio-culturali ed eventi benefici, promossi da associazioni e enti del territorio.

Vivere un’esperienza al Castello Aragonese di Reggio Calabria significa non solo conoscere la storia di un luogo affascinante, ma anche lasciarsi trasportare dalle emozioni che esso suscita. Un viaggio nel tempo e nella cultura che arricchisce l’anima e lascia un ricordo indelebile.

Il Castello Aragonese non è infatti solo un monumento storico, ma anche un simbolo della città di Reggio Calabria. La sua presenza imponente e rassicurante rappresenta la forza e la tenacia di un popolo che ha saputo superare le avversità e ricostruire la propria identità.

Giorni e orari di apertura

Il Castello Aragonese di Reggio Calabria negli anni è stato interessato da una serie di lavori di ristrutturazioni e di riqualificazione degli spazi circostanti, da Piazza Castello a via Aschenez. È oggi sede di mostre temporanee ed eventi di carattere culturale.

Il calendario delle aperture è il seguente:

  • dal lunedì al venerdì apertura la mattina dalle 08.30 alle 13.00, con ultimo ingresso alle ore 12.30, e il pomeriggio dalle 14.30 alle 19.00, con ultimo ingresso alle ore 18.30;
  • il sabato apertura pomeridiana dalle 14.30 alle 19.00 con ultimo ingresso alle ore 18.30;
  • tutte le domeniche apertura pomeridiana dalle ore 15:00 alle ore 19:00 con ultimo ingresso alle ore 18:30.

Ricordiamo inoltre che in occasione delle festività natalizie, il Castello effettuerà delle aperture straordinarie:

  • 24 dicembre dalle ore 09:00 alle ore 13:00 con ultimo ingresso alle ore 12:30;
  • 25 dicembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 con ultimo ingresso alle ore 18:30;
  • 26 dicembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 con ultimo ingresso alle ore 18:30;
  • 31 dicembre dalle ore 09:00 alle ore 13:00 con ultimo ingresso alle ore 12:30;
  • 6 gennaio dalle ore 15:00 alle ore 19:00 con ultimo ingresso alle ore 18:30.

Il biglietto di ingresso ha un costo pari a 3 euro, ma i residenti possono usufruire di uno sconto a 2 euro.

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