Sono ore calde per la panchina del Catania. Come scritto ieri, questa volta la proprietà non vuole sbagliare l’allenatore, dopo la scommessa Tabbiani della scorsa stagione. Ora si va sull’usato sicuro, con un nome di grido, che possa scaldare la piazza ma soprattutto garantire una vera lotta per la promozione.
Ieri su StrettoWeb scrivevamo di una trattativa in fase avanzata con Pippo Inzaghi, che dopo la B di Reggio Calabria e la A di Salerno non avrebbe alcuna perplessità a scendere di ben due categorie, sposando però un progetto importante e a lungo termine. La proposta, infatti, è sulla base di 4 anni di contratto, con piena autonomia, una corazzata e l’obiettivo Serie A. Fondamentale, in tal senso, sarà anche la scelta del DS, in maniera tale che i due possano lavorare in tranquillità e in sinergia per un obiettivo comune.
Nelle ultime ore viene rilanciato con forza il nome di Mimmo Toscano, altro ex Reggina considerato mago delle promozioni in Serie B. L’ultima, in ordine di tempo, quella di qualche settimana fa con il Cesena, con cui però i rapporti sembrano ormai al capolinea. Di fianco al nome di Inzaghi, dunque, spunta quello di Toscano, che avrebbe vicino il DS Faggiano. Dalla Romagna riferiscono di un contratto altrettanto importante.
Le differenze
I nomi sono entrambi di primo piano, ovviamente. Garanzie di risultati, gioco, divertimento, entusiasmo. Con una piccola differenza. Con Toscano una promozione quasi assicurata avrebbe l’interrogativo sul futuro, dal momento che il tecnico reggino ha dalla sua una nomina non troppo bella sul suo trascorso in Serie B in panchina. Con Inzaghi, invece, il lavoro non si fermerebbe alla Serie B, ma andrebbe ben oltre. Senza dimenticare che una piazza come Catania si accenderebbe ancor di più alla notizia di un nome del genere.
Negli ambienti, in città, forse anche sulla stampa, tutti considerano Pippo Inzaghi solo un sogno, al momento. Secondo quanto verificato, però, i contatti ci sono e continueranno a esserci. Ci sono le rispettive richieste sul piatto e bisogna solo attendere la prossima mossa. Toscano è l’altra opzione che la ricca proprietà siciliana ha in mente, forse ragionando più nel breve termine.