Catania, giovane decide di suicidarsi: salvato da un ispettore di polizia allarmato dalla famiglia | DETTAGLI

Nei giorni successivi la famiglia del ragazzo, con una lettera indirizzata alla Questura, ha ringraziato Antonio e gli altri poliziotti del commissariato di “Nesima”

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Antonio, ispettore in servizio al commissariato di Nesima (Catania), riceve i parenti di un giovane, agitati e in lacrime, che gli riferiscono che il ragazzo si era da poco allontanato da casa, lasciando un biglietto d’addio per i propri figli e per la moglie. Al telefono, con il padre, rispondeva singhiozzando e confermava l’intenzione di farla finita. Antonio però riesce ad inserirsi in una conversazione e conquista pian piano la fiducia del ragazzo, che si sente rassicurato dalle parole del poliziotto, dicendogli dove si trovava e accettando di incontrarlo.

Antonio, da solo e in borghese, si reca così all’appuntamento concordato e, dopo aver ascoltato per oltre un’ora lo sfogo dell’uomo e avergli fatto comprendere come si fosse trattato solo di un momento di fragilità, riesce a convincerlo a seguirlo in commissariato dove, in lacrime, riabbraccia i propri cari, ancora scossi per l’accaduto.

Nei giorni successivi la famiglia del ragazzo, con una lettera indirizzata alla Questura, ha ringraziato Antonio e gli altri poliziotti del commissariato di “Nesima”. Mi auguro che il giovane possa ritrovare presto equilibrio e serenità.

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