Anche il Catanzaro celebra l’addio al calcio di Ranieri, ma lui: “solo in un caso continuerei ad allenare…”

Mister Claudio Ranieri ha detto addio al Cagliari e al calcio, o quasi. Anche il Catanzaro lo celebra, ma lui lascia una porta aperta...

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Ha seminato tanto, Claudio Ranieri. E, soprattutto in questi ultimi anni di carriera, ha raccolto. Con merito. Ora, sempre con il suo stile e la sua eleganza, ha detto addio al Cagliari (dopo la rimonta promozione e la salvezza in Serie A) e anche al calcio, o quasi. A celebrarlo, nel mondo del pallone, c’è pure il Catanzaro, di cui è cittadino onorario.

“Resta una bandiera della nostra gloriosa società – ha affermato il Presidente giallorosso Floriano Noto – un idolo per i tifosi delle Aquile tanto che, mi piace ricordarlo, il Comune di Catanzaro ha deciso, nel 2016, di conferirgli la cittadinanza onoraria. Il giusto tributo ad un uomo legato da un affetto sincero verso la nostra squadra e la nostra terra e che ha il record di presenze in Aerie A con la nostra maglia. Grazie Claudio – conclude il presidente Noto – a nome non soltanto della società che presiedo ma anche di tutti i sostenitori dei giallorossi che ti portano sempre nel cuore”.

Addio al calcio o quasi, scrivevamo però sopra. I motivi? Beh, l’allenatore ha lasciato una piccola porta aperta. Solo in un caso, infatti, continuerebbe ad allenare. Lo ha confessato lui stesso a Sky: “se dovesse presentarsi una nazionale, non parlo dell’Italia, che mi faccia scattare qualcosa potrei dire di sì. Ma non prenderò in considerazione altre squadre di club”. 

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