Catanzaro non si vuole svegliare dal sogno. Un anno fa la festa per la promozione in Serie B, dodici mesi dopo il primo turno playoff per la Serie A, praticamente la partita più importante della storia recente dei giallorossi. Lo sa bene l’allenatore Vincenzo Vivarini, che ha parlato alla vigilia del match contro il Brescia di domani sera (ore 20.30). “E’ stata una settimana in cui ho fatto pochissimo lavoro; l’ha fatto l’ambiente, tutto ciò che ci circonda. I ragazzi sentono questa partita, quindi c’è stato poco da fare, se non sulle cose da fare in partita”.
Cosa serve domani? La ricetta di Vivarini: “dobbiamo avere calma e cattiveria su certe situazioni, la capacità di gestione e aggressione. Noi siamo una squadra che ha sempre giocato per il risultato, il bel gioco non è mai stato fine a se stesso, ma vogliamo vincere sempre. Cercheremo di farlo ancora e vogliamo divertirci, allungando il più possibile le partite da qui alla fine, perché ci divertiamo e vogliamo divertire. Domani tutti allo stadio!“.
Ci saranno quattro assenti, ma per il tecnico non è un problema: “arriviamo bene alla partita. La rosa è ampia, abbiamo soluzioni e capacità di avere altre caratteristiche. Abbiamo visto che siamo tutti pronti e quindi se manca qualcuno è un peccato, ma siamo tranquilli. Mancheranno Ghion, Ambrosino, D’Andrea e Situm“.
Poi è la volta dell’analisi dell’avversario e della pazza gara di campionato al Ceravolo (da 2-0 a 2-3). “Il Brescia è molto ben definito, con un allenatore esperto. Noi sappiamo bene cosa troviamo, ci aspettiamo l’aggressività e un’intensità maggiore rispetto al campionato. Queste partite non sono come le altre. Nella partita di campionato contro di loro abbiamo fatto il primo tempo più bello di tutto il torneo, forse, poi nella ripresa – col vento contro – loro hanno avuto capacità di lotta fisica, di crearci problemi nell’aggressività”.
“Niente frenesia”
“Noi siamo cresciuti tantissimo dall’inizio dell’anno ad ora, sotto l’aspetto della fase del non possesso, perché abbiamo preso sicurezza e convinzione, gestendo il risultato in alcune partite. Sul possesso palla siamo diventati una squadra bella da vedere ed efficace. Domani niente frenesia, dobbiamo avere i nostri tempi e la capacità di tenere la partita come vogliamo noi. Io la vivo con serenità. Siamo coscienti di quanto fatto, degli obiettivi che avevamo. Sono tutte soddisfazioni che fanno piacere, ma è chiaro che poi bisogna spingere. Anche questo bisogna trasmetterlo”, ha aggiunto.
L’esperienza
“L’esperienza in queste gare? Può essere un problema forse per i più giovani. Però io penso che noi abbiamo una squadra che ha dimostrato in tante situazioni di non avere questo problema, anche perché abbiamo giocato in stadi importanti”.
I convocati
- Portieri: 1. Fulignati, 16. Sala, 22. Borrelli.
- Difensori: 4. Antonini, 14. Scognamillo, 23. Brighenti, 32. Krajnc, 44. Miranda, 72. Veroli.
- Centrocampisti: 8. Verna, 10. Petriccione, 20. Pontisso, 21. Pompetti, 24. Sounas, 27. Vandeputte, 33. Oliveri.
- Attaccanti: 9. Iemmello, 17. Brignola, 19. Stoppa, 28. Biasci, 40. Rafele, 41. Viotti, 99. Donnarumma.