Catanzaro-Vivarini, si va verso la conferma: le ultime

Il Catanzaro va verso la conferma di Vivarini: l'allenatore giallorosso è il vero artefice delle ultime due annate grandiose

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Non ci sono grandi rimpianti, anzi. A Catanzaro, i giorni dopo la sconfitta di Cremona, sono quelli dei complimenti, dei ringraziamenti, della consapevolezza ed esperienza acquisita in questa annata. Un’annata da incorniciare, per la piazza calabrese, che ha sognato la promozione in Serie A ma che aveva semplicemente l’obiettivo di salvarsi, anche dall’alto (anzi dal basso) del valore generale della rosa e del monte ingaggi, tra gli ultimi della categoria.

Eppure la compagine giallorossa è stata la sorpresa del girone: gioco spumeggiante, senza speculare sull’avversario, mentalità offensiva, tanti gol, organizzazione, palleggio, intensità e pressing, grandi colpi esterni, voce grossa anche con le big, continuità. Come l’anno scorso in C anche quest’anno in B. E i meriti sono di una società che non ha smantellato, che non si è fatta prendere dalla smania della promozione per cambiare mezzo organico, ma anzi ha mantenuto lo zoccolo duro puntellandolo con alcune new entry chirurgiche. Sotto la sapiente guida, ancora, di Vincenzo Vivarini.

Ecco, lui è il maggiore artefice di queste ultime annate. Lui che ha saputo gestire anche gli umori della piazza, entusiasta dopo il filotto positivo o depressa dopo qualche sconfitta. Lui che, per tutto l’anno: “l’obiettivo è la salvezza, pensiamo di partita in partita con l’obiettivo di divertirci e continuare a giocare come sappiamo, migliorando con il tempo alcuni concetti”. Questo il mantra di un anno. Ma ora cosa vuole fare la proprietà? Ovviamente continuare a crescere, senza passi troppo lunghi o rivoluzioni. Ed è per questo, allora, che il primo tassello è proprio Vivarini.

Secondo quanto verificato, si va verso la conferma dell’allenatore anche per la prossima stagione. Il tecnico ha due anni di contratto: il prossimo è blindato, l’altro è condizionato alla salvezza. La volontà della società è di andare avanti insieme. La sua, in teoria, pure. Ci sarebbero da “allontanare”, in caso, soltanto le eventuali sirene esterne, i classici disturbi estivi che – per Vivarini, e per il lavoro svolto – sono sacrosante. C’è stata una richiesta dal Sassuolo, ma difficilmente l’allenatore si allontanerebbe da un ambiente che conosce bene, in cui ormai è amato e stimato e a cui verranno offerte ampie garanzie per fare bene. Diverso il discorso in caso di offerte dalla Serie A, che al momento però non ci sono. A prescindere, però, l’intenzione di Noto è proprio quella di blindarlo, per ripartire da lui.

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