Centro Sportivo Sant’Agata, c’è solo una proposta: è della Fenice Amaranto

Il giorno dopo la scadenza della manifestazione d'interesse, la Città Metropolitana di Reggio Calabria comunica di aver ricevuto solo una proposta

StrettoWeb

“La Città Metropolitana di Reggio Calabria comunica di aver ricevuto, alla scadenza dell’Avviso Pubblico per manifestazione di interesse per la concessione in uso dell’Impianto Sportivo denominato “Centro Sportivo Sant’Agata”, un’unica proposta. L’Ente avvierà nelle prossime ore l’istruttoria per la verifica della proposta presentata”. Così in una breve nota la Metrocity reggina comunica di aver ricevuto una sola proposta, il giorno dopo la scadenza della manifestazione d’interesse.

La proposta è quella della Fenice Amaranto, che nei giorni scorsi aveva ufficializzato la sua partecipazione, a qualche settimana di distanza dalle parole di Ballarino. Quest’ultimo aveva detto esplicitamente che i costi erano esorbitanti, che pensava di chiedere al Comune un altro pezzo di terreno per un altro centro sportivo e che avrebbe potuto concentrarsi sul Sant’Agata o sulla prima squadra. Poi, però, l’annuncio. Di seguito riportiamo il comunicato integrale, dove si parla di presentazione tramite ATI, con un’azienda leader, di efficientamento energetico e di centro di formazione per sportivi.

Il comunicato della Fenice Amaranto

“LFA Reggio Calabria comunica che in data odierna, presso gli uffici della Città Metropolitana di Reggio Calabria, è stata presentata la documentazione afferente alla manifestazione di interesse per la valorizzazione dell’Impianto sportivo denominato Centro Sportivo Sant’Agata. La manifestazione di interesse è stata presentata tramite ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con una importante azienda, leader nel settore, sinonimo di qualità e valorizzazione del piano edilizio ed energetico dell’intero impianto”.

“Il progetto depositato prevede la riqualificazione dell’intero impianto sportivo tramite interventi volti oltre che all’ammodernamento e valorizzazione, anche all’efficientamento energetico e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Nello specifico, il programma include la ristrutturazione degli edifici presenti, il rifacimento dei campi da gioco e degli spazi idonei all’utilizzo sociale a scopo didattico e ricreativo”.

“Tutti gli interventi non muteranno il linguaggio architettonico, la disposizione degli spazi e degli ambienti, nel pieno rispetto dell’identità radicata dell’iconico Centro Sportivo”.

“Il nuovo progetto consentirà al Club Amaranto di proiettarsi in una nuova dimensione di crescita, con l’obiettivo che il Centro stesso possa tornare ai fasti di un tempo, rappresentando la “Casa della Reggina”, un luogo inclusivo per tutta la cittadinanza, un centro di formazione per gli sportivi, con il fine di favorire la promozione dello sport legata alla crescita culturale e sociale dell’individuo”.

“Il Centro Sportivo Sant’Agata è sempre stato un “fiore all’occhiello” dell’impiantistica sportiva del Mezzogiorno e con il progetto di riqualificazione presentato tornerà ad essere punto di riferimento sociale e sportivo, permettendo a tanti giovani di poter sognare di calcare i più grandi palcoscenici del calcio mondiale come avvenuto in passato”.

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