“La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.
Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “sono stai anni difficili per lui. Quando c’è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c’è stata un’amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsiasi forma di contaminazione, la malavita e la mafia. Non dobbiamo cadere nella trappola di interrompere il buon lavoro fatto, la sua opera va portata avanti”.
“Il M5S tutto – gli ha fatto eco il coordinatore M5S per la Sicilia Nuccio Di Paola – è vicino ai siciliani e lo siamo senza filtri e senza intermediari. Con Enzo Alfano e con i consiglieri di Castelvetrano abbiamo sempre fatto squadra e squadra dobbiamo fare anche in queste elezioni per dare ad Enzo la possibilità di portare avanti il progetto che ha iniziato. Votiamo in massa M5S anche alle Europee per dare un segnale forte al governo nazionale che tanto male ha fatto e sta facendo alla Sicilia”.
Dopo Castelvetrano il presidente Conte sarà a Corleone. Ultimo appuntamento della giornata a Palermo, alle 21, a Villa Filippina con “L’Italia che conta”. Si chiude domani alle 11,30 a Monreale.