Cosenza: addio alla rotatoria di Viale Repubblica. Occhiuto storce il naso: “torna l’era dei semafori”

L'ex sindaco di Cosenza non è d'accordo: "mentre altrove si diffondono rotatorie e corsie dedicate, qui rinasce l'era dei semafori"

StrettoWeb

Fanno discutere i lavori su viale della Repubblica nel centro di Cosenza: la famosa – e odiata – rotatoria verrà finalmente smantellata, come ha riportato il sindaco Franz Caruso. Ma c’è anche chi storce il naso: tra questi, il senatore Mario Occhiuto, ex sindaco della città bruzia. “A Cosenza, il viale della Repubblica è testimone di un sorprendente ritorno al passato. Mentre altrove si diffondono rotatorie e corsie dedicate, qui rinasce l’era dei semafori”.

“Le rotatorie riducono il traffico e gli ingorghi rispettivamente fino al 23% e al 37%, secondo le ricerche. La trasformazione di incroci con rotatorie ha portato a una diminuzione degli incidenti stradali dell’80%. Le rotatorie diminuiscono anche l’inquinamento: studi USA indicano cali significativi nelle emissioni di monossido di carbonio (-45%), biossido di azoto (-44%), biossido di carbonio (-34%) e idrocarburi (-40%). Inoltre, senza stop agli incroci, il consumo di carburante si riduce del 23-34%”.

“La nostra esplorazione del passato non finisce qui: una piazza giochi per bambini cede il passo a una strada per veicoli e i parcheggi riemergono davanti alle ville comunali. E le piste ciclabili, quelle vitali vie verdi? Gradualmente scompaiono, lasciando spazio ai ricordi di un’epoca in cui l’automobile dominava. In questa rievocazione, Cosenza intreccia passato e presente in un racconto urbano che ci invita a riflettere su come ogni scelta architettonica è anche una scelta di vita”.

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