Covid, va via anche uno degli ultimi “baluardi”: addio al bollettino settimanale comunicato ai media

Il bollettino settimanale sul Covid non verrà più comunicato ai media: ha accompagnato gli italiani per 4 anni, tra ansie e paure

StrettoWeb

Un altro “baluardo” del Covid, uno dei pochi rimasti, va via: il bollettino settimanale comunicato ai media. Dopo 4 anni, come apprende l’Adnkronos, non ci sarà più. Da quel marzo 2020 ha accompagnato la vita degli italiani tra ansie e paure, atteso però come si aspettava l’inizio di una serie tv o una partita di calcio. Dalla prossima settimana il resoconto sarà pubblicato solo sul sito del dicastero dove è possibile consultare da tempo altri dati sul Sars-CoV-2

La “storia” del bollettino Covid

In principio fu il direttore dell’Inmi Spallanzani Francesco Vaia ad aggiornare circa la situazione della coppia cinese ricoverata in istituto e nelle settimane successive sui tanti assistiti dall’Irccs. Dall’arrivo del virus in Italia, poi, la palla passò ad Angelo Borrelli, allora a capo della Protezione Civile. Dalla Protezione Civile al Ministero della Salute: così iniziarono le conferenze settimanali di Silvio Brusaferro, in coppia con l’epidemiologo Gianni Rezza. Negli ultimi 2 anni, con il Covid sempre meno discusso, anche il bollettino è diventato un semplice comunicato inviato alla stampa. Ma ora neanche quello.

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