Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, chiede, come anticipato oggi su La Verità, che “si promuova a livello internazionale, da parte dei migliori e veri scienziati, uno studio mirato sugli effetti avversi per scoprire le cause e poter così indicare delle terapie adeguate per tutte quelle persone che sono rimaste gravemente danneggiate dalla puntura anti Covid e che continuano purtroppo ancora oggi ad essere abbandonate e dimenticate e di cui solo in pochissimi (su tutti La Verità) continuano ad occuparsi. E’ quella delle reazioni avverse la vera, drammatica emergenza mondiale”.
“Bisogna per questo che venga finalmente affrontata investendo ogni risorsa e coinvolgendo le migliore energie del mondo nel campo della medicina e della scienza. Sono passati oltre 2 anni da quando, nel marzo del 2022, Diritti Civili chiedeva, per la prima volta in Italia, dalle pagine de La Verità, l’istituzione di una task force sugli effetti avversi. La nostra opera di prevenzione per questa emergenza è andata avanti ininterrottamente in questi ultimi 24 mesi, insieme e grazie al grande e coraggioso giornale di Belpietro e De’ Manzoni che continua ogni giorno a fare un’informazione fondamentale per fare piena luce e giustizia su tutto quello che è accaduto, su quanto di orrendo è stato fatto contro un popolo inerme e perseguitato che è stato attaccato, offeso, in molti casi anche deriso, e ricattato per farsi inoculare un siero sperimentale, pena la brutale soppressione di tutti i diritti e l’esclusione dalla vita sociale”.
“C’è ancora chi nega la tragedia delle morti improvvise”
“Oggi, nonostante quello che continua ancora a succedere, si arriva addirittura a negare, come è stato fatto ancora una volta anche nelle ultime ore da parte di una delle tante note virostar, la tragedia delle morti improvvise, di persone sane, di ogni età, giovani soprattutto, che continuano invece a devastare la vita di migliaia di famiglie nel nostro Paese e nel mondo. Questi veri negazionisti nel dire queste cose e nel negare l’immane catastrofe che è sotto gli occhi di tutti, non provano nessuna vergogna e alcun rimorso per tutto quello che hanno detto e fatto di orribile contro persone deboli e indifese in questi ultimi 3 anni”, continua il leader di Diritti Civili.
“Noi che avevamo previsto, denunciato ripetutamente (anche su questa testata StrettoWeb) per tre anni (dal marzo 2021 dopo le prime morti inspiegabili di giovani militari, sanitari e personale scolastico le prime categorie a fare il farmaco Astrazeneca) e potevamo evitare tutto, oggi continuiamo la nostra campagna per aiutare le persone danneggiate dal siero e restiamo convinti e fiduciosi che presto anche questa emergenza sarà superata e si ritornerà ad una situazione di “normalità”. Per questo chiediamo ancora una volta un grande sforzo medico scientifico nella ricerca per scoprire le cause e curare gli effetti avversi”, chiude Corbelli.