Covid, ora Astrazeneca ritira il vaccino in tutto il mondo: le trombosi e i possibili risarcimenti milionari

Covid, vaccino Astrazeneca ritirato in tutto il mondo: vortice mediatico per il colosso anglo-svedese, i dubbi permangono nonostante le precisazioni

StrettoWeb

Astrazeneca ritira il vaccino in tutto il mondo. Qualche giorno fa La Verità svelava di un ritiro solo in Europa. Oggi i media internazionali rivelano di un ritiro in tutto il mondo. Sono tempi duri per l’azienda anglo-svedese, alle prese con il vortice mediatico provocato dall’ammissione shock dello stesso colosso, il quale ha confessato per la prima volta in tribunale che il suo siero può causare “in casi molto rari” un effetto collaterale noto come Thrombosis with Thrombocytopenia Syndrome, sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts).

Tuttavia, ufficialmente, le motivazioni fornite da Astrazeneca relativamente al ritiro del vaccino sono per “eccedenza di vaccini aggiornati disponibili”. “Considerata la quantità di vaccini disponibili ed efficaci per le nuove varianti di Covid-19, non c’è più stata domanda per il vaccino Vaxzevria che di conseguenza non è più stato prodotto ne distribuito. Non prevedendo quindi una futura domanda” per il prodotto, “AstraZeneca ha pertanto deciso di ritirare l’autorizzazione all’immissione in commercio per Vaxzevria all’interno dell’Ue”. Queste le precisazioni all’Adnkronos.

Ovviamente, però, le ammissioni di cui sopra hanno creato sconcerto e dubbi nella popolazione. E, secondo i media britannici, queste potrebbero aprire la strada a risarcimenti multimilionari.

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