De Leo espulso, volano gli stracci tra Musolino e Sud chiama Nord: “metodi dittatoriali”. Lombardo: “sei una sciacalla”

De Leo espulso, volano gli stracci tra Musolino e Sud chiama Nord: volano parole grosse tra la parlamentare di Italia Viva ed il gruppo di Cateno De Luca

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L’espulsione dal gruppo parlamentare di Sud chiama Nord di Alessandro De Leo sta creando una vera e propria bufera politica. L’ex fedelissima di Cateno De Luca, la parlamentare Dafne Musolino, non le manda a dire: “ci sono parole che devono essere maneggiate con cura, una di queste è la parola Libertà! Attenzione a proclamarsi paladini della libertà se poi si adottano metodi dittatoriali. Oggi pomeriggio è stata diffusa una nota stampa per comunicare che l’on.le De Leo è stato espulso da ScN, senza neppure avvisarlo della decisione! Ancora una volta è arrivata la conferma che per alcuni la libertà è sempre solo e soltanto la propria e mai quella degli altri. Ora forse sarà anche più chiaro perché me ne sono andata, non condivido questi metodi antidemocratici improntati ad un furore personalistico e ad una visione egemonizzante del partito”, rimarca Musolino.

“Esprimo la mia piena solidarietà all’onorevole Alessandro De Leo che sono sicura vorrà continuare a onorare il suo mandato con le iniziative necessarie a sostegno della comunità, in perfetta aderenza ai principi riconosciuti dalla nostra Carta Costituzionale che infatti, con grande lungimiranza, riconosce il diritto dei cittadini di associarsi ai partiti politici a condizione si rispetti il metodo democratico per concorrere alla formazione della volontà politica dei suoi iscritti. Ve l’avevo detto che il tempo è galantuomo e qui probabilmente, siamo solo all’inizio“, conclude Musolino.

La dura risposta di Lombardo: “sei una sciacalla”

“Chi ha politicamente rubato il consenso e si è “venduta” al miglior offerente politico non ha titolo ad intrufolarsi come una “Sciacalla politica” in dinamiche che non conosce, ma delle quali parla solo per ricordare al mondo della sua esistenza. Noi non ci siamo permessi di chiedere spiegazioni alla Musolino sul suo rifiuto di candidarsi alle elezioni europee che avrebbe rivolto al Totò Renzi”. Così Pippo Lombardo, presidente di Sicilia Vera e deputato di Sud chiama Nord

“Avrebbe avuto una grande occasione. Una occasione per dimostrare al mondo il suo valore elettorale e invece passa il suo tempo con Matilde Siracusano a fare video contro Cateno De Luca. Perché la Musolino non fa un video con la Siracusano sulla chiusura del centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina? Tutti sanno che l’attuale compagno della Siracusano è Roberto Occhiuto presidente della Regione Calabria che si rifiuta di dare seguito all’intesa che consentirebbe la sopravvivenza della cardiochirurgia pediatrica a Taormina . Neanche le condizioni di salute di Cateno De Luca hanno bloccato la voglia irrefrenabile della ormai “sciacalla politica” Dafne Musolino. Si attende ennesima minaccia di querela. A proposito perché de Leo sta zitto e parla Dafne Musolino?“, conclude Lombardo.

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