Europee, incontro promosso da “Fronte Verde” con Capitano Ultimo: “ecco le nostre proposte”

Elezioni Europee, incontro promosso da “Fronte Verde” con Capitano Ultimo e 4 candidati con Libertà di De Luca

StrettoWeb

Ieri 30 maggio si è svolta a Fiumicino in Piazza Grassi un incontro elettorale promosso dal “Fronte Verde” e dal “Partito Pensionati” componenti della lista “Libertà” promossa da Cateno De Luca e presente in tutta Italia alle prossime elezioni europee del 8 e 9 giugno. Presenti tra gli altri: Vincenzo Galizia Presidente Nazionale “Fronte Verde” che ha aperto la manifestazione dichiarando: «Siamo totalmente contrari a questo tipo di Europa di banchieri e burocrati, la nostra visione è di una nuova Europa dei popoli e delle Patrie, dei comuni, del popolo e non delle caste. La lista “Libertà” soggetto formato da 19 movimenti è l’unica vera novità politica ed è l’unica forza antisistema”.

Successivamente sono intervenute le candidate al parlamento europeo Sabrina Aguiari che ha dichiarato: «Dobbiamo essere uniti per poter vincere questa sfida, siamo l’unica resistenza a questo sistema liberticida. Bisogna andare a votare» Monica Natali. Successivamente è intervenuto il prof. Mario Canino dirigente nazionale “Fronte Verde”, la manifestazione è continuata con l’intervento del prof. Nino Galloni anche lui candidato all’Europee che ha dichiarato: «Dobbiamo ribadire in Europa, che noi con il Trattato di Lisbona ci siamo impegnati a non fare due cose, non stampare banconote in euro perché competenze della BCE e non immettere più monete metalliche che la BCE ci assegna da un centesimo a due euro, ma non si dice niente ne per le monete da più di due euro ne possiamo coniare quante ne vogliamo, non si dice di biglietti di stato, stato note che sono una cosa diversa rispetto alle banconote, non si dice niente della moneta elettronica. Quindi la sovranità monetaria è ancora nelle mani degli Stati nazionali.  Della cosiddetta Unione Europea, io la chiamo Disunione Europea, noi possiamo immettere una moneta non a debito dello Stato, risolvendo tutti i nostri problemi. Dobbiamo portare avanti questa battaglia è fondamentale ritrovare l’unità di tutti coloro che vogliono opporsi al sistema, che vogliono cambiare le cose, che vogliono dire basta senza se e senza ma, subito a qualunque guerra, dobbiamo fare chiarezza sulla questione sanitaria. Voglio concludere per ottenere un pareggio di bilancio serve la moneta non a debito per fare equilibrio di bilancio serve immettere moneta non a debito quanto ne serve per coprire le spese in disavanzo rispetto alle tasse. Questa diventa la stella polare, la bibbia per chi vuole fare politica in Europa senza stare a verificare una continua erosione delle prospettive dei nostri giovani, dobbiamo farcela, dobbiamo gridare queste cose sulle piazze, nei ministeri. Datemi una mano perché c’è la dobbiamo fare tutti insieme”.

Dopo il prof. Galloni è stata la volta di Michele Cremona Segretario Nazionale “Partito Pensionati” che ha presentata l’ospite principale della serata Sergio De Caprio Capitano Ultimo” candidato all’Europee che ha preso la parola: «Noi vogliamo difendere e valorizzare l’Europa dei comuni 8.000 in Italia e 88.000 in Europa. I comuni vanno messi al centro dell’assetto amministrativo, sono loro che possono risolvere i problemi reali che hanno i cittadini. Noi vogliamo una politica nuova non ideologica, mettendo il territorio al centro della politica, per creare sviluppo attraverso i Contratti di costa, di fiume e di lago. Strumenti che l’Europa ci ha dato ma che non vengono utilizzati.  E poi vogliamo riportare i giovani ad appassionarsi alla politica. Sulla Mafia noi abbiamo creato un percorso di lotta che fondamentalmente si articola su tre punti vincenti. Prima di tutto l’introduzione della legislazione premiale che ha consentito un’espansione del numero collaboratori di giustizia: strumento che ha sgretolato la forza principale dell’organizzazione mafiose cioè la loro segretezza. Poi abbiamo capito che era importante trasferire la lotta anche a livello del circuito carcerario e quindi abbiamo introdotto il 41 bis. Certo è avvenuto solo dopo la morte di Giovanni Falcone, ma questo dipende sempre da una classe politica vergognosa. Quindi l’ergastolo ostativo: al mafioso che non collabora non sono concessi benefici, né a lui né ai parenti che non si distaccano pubblicamente da lui. Ora va concluso questo percorso di lotta. Sull’energie rinnovabili dobbiamo incrementare il fotovoltaico che può rendere indipendenti i comuni, la salvaguardia dell’ambiente deve essere al primo posto. Uniti come un fronte verde, siamo tutti Fronte Verde”. 

All’evento hanno preso parte tra gli altri anche Evelin Di Lupidio candidata all’Europee e Massimo Rampin dirigente nazionale “Fronte Verde”.

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