Como si gode la Serie A. Venerdì sera la grande festa al termine della sofferta partita contro il Cosenza, da cui è scaturito un pari che ha comunque premiato i lariani, per via della sconfitta del Venezia a La Spezia. Tra i protagonisti c’è Fabregas, il condottiero della squadra arrivato sul lago lo scorso anno, ma come calciatore. Poi in questa stagione la panchina della Primavera e infine la prima squadra. In un’intervista a Dazn, l’ex calciatore di Arsenal e Barcellona esalta la sua squadra e non solo.
“C’erano squadre più forti di noi come rosa, ma in 6 mesi abbiamo fatto un’impresa e siamo molto contenti. Ho cercato di trasmettere la mentalità vincente ai calciatori per vincere tutte le partite, come fatto in Primavera, anche se in prima squadra sono arrivato troppo velocemente e non me lo aspettavo. Di tattica possiamo parlare tutti, è semplice, ma creare una mentalità forte è la cosa più importante”.
E a proposito di tattica, è qui che Fabregas esalta anche il Catanzaro: “noi, il Parma e il Catanzaro abbiamo cercato sempre di proporre calcio, non di giocare uomo contro uomo come fanno tanti in B. La squadra difendeva bassa prima, con il 3-5-2, ma è stata intelligente a cambiare e sono orgoglioso. L’esperienza mi è piaciuta tantissimo”. Dopo i complimenti di De Zerbi e non solo, ecco un altro elogio da chi – pur essendo alla prima esperienza da allenatore – in campo era un Professore e sapeva sempre cosa fare con la palla. L’ex centrocampista elogia quindi anche il Catanzaro per il gioco espresso. Le uniche come Como e Parma. E chissà che non sia un auspicio anche in ottica promozione…