La Scuola dei Talenti, un tempestivo manifesto tra teoria e prassi (di Enzo Siviero)

Una analisi colta e acuta del presente con ampi richiami al passato e alla nostra storia più recente

StrettoWeb

di Enzo Siviero – Un libro tempestivo. Un vero e proprio manifesto come ponte tra teoria e prassi. Una analisi colta e acuta del presente con ampi richiami al passato e alla nostra storia più recente. Un sano “risciacquo” ai fondamenti costituzionali spesso male interpretati, o peggio pressoché ignorati e (volutamente?) dimenticati . La ripresa dei valori fondamentali del nostro essere “soggetti sociali”. Il valore della famiglia in primis e dell’insieme del vivere comune in quella che l’Autore nella titolazione del suo fondamentale

Capitolo 9 chiama “ la scuola del rispetto”in cui sintetizza i principali problemi sociali giovanili come bullismo, ricerca continua di stimoli piacevoli, noia e l’incapacità di gestire il vuoto, ma nel contempo traccia soluzioni a partire dall’educazione ad immedesimarsi nell’altro.

Orbene il libro va letto nella sua intere

Orbene il libro va letto nella sua interezza anche emblematica di una totalità di visione che ci riporta ai fondamentali del vivere comune. Il rigetto della violenza. La parità di genere. Il supporto ai disabili . La consapevolezza che sapere e vivere sono presupposti essenziali per il futuro dei nostri giovani. Ma vi è di più.

Accanto alle enunciazioni di principio, peraltro pienamente condivisibili , vi è l’indicazione della via da percorrere con gesti concreti per dare corso a quel “fare” per il quale da troppo tempo si chiede a gran voce di destinare le necessarie risorse economiche e soprattutto umane. Come non essere d’accordo con il Ministro nel suo operato ? A molti tutto questo potrebbe sembrare una rivoluzione copernicana .

A me sembra invece la “messa a terra” (giusto per utilizzare una espressione efficace ormai di uso comune), di quello che appare non più attuale: il buon senso! Io stesso dopo una vita passata a trasmettere sapere non disgiunto dal saper fare e dal saper far fare, mi sento pienamente coinvolto in questo processo. Del resto, a partire dalla scuola dei talenti (intesa non solo per la valorizzazione dei migliori ma per il dovuto supporto ai meno dotati spesso solo in apparenza..) si debbono “accompagnare” ai percorsi universitari quanti più soggetti possibili , in una diversificazione disciplinare legata alle proprie inclinazioni.

In ciò facilitati dall’ampia scelta tra le numerose opzioni universitarie a partire da quelle più innovative quali ad esempio le università telematiche. Indubbiamente queste ultime negli ultimi anni si sono affermate anche per il loro ruolo sociale: le università che vanno in casa degli studenti e li assistono con un efficace sistema di tutoraggio che non ha eguali nelle università tradizionali che pur mantengono il loro ruolo in presenza come da tradizioni plurisecolari.

In sintesi questo libro serve da guida sicura per un presente volto al futuro valorizzando i meriti di ciascuno che mettendo a frutto i propri talenti sarà cittadino consapevole dei propri doveri.

Pubblicato sulla rivista Galileo n272 on Line collegioingegneripadova.it

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