L’aurora polare in Calabria e le parole dell’esperto: “non è finita, prepariamoci alla prossima notte”

Antonino Brosio spiega l'eccezionalità del fenomeno della scorsa notte dovuto ad una fortissima tempesta geomagnetica

StrettoWeb

La scorsa notte si è scritta una pagina di storia scientifica che mai avrei immaginato, questo è anche il bello della natura, a volte ti sorprende in modi che non potresti neanche immaginare“. Con queste parole Antonino Brosio, esperto astronomo calabrese, ha raccontato quanto è successo la scorsa notte pubblicando la fotografia dell’aurora polare immortalata dalla webcam della sua Rosarno.

La letteratura scientifica che avevamo disponibile dice che l’aurora boreale, da quando abbiamo iniziato a rilevare l’attività geomagnetica, mai si era spinta così a Sud o forse unico caso simile 150 anni fa. Il Sole ci sta “bombardando” con un’intensa pioggia di particelle che la scorsa notte ha raggiunto, secondo il NOAA, la classe più alta ossia quella severa chiamata G5, ci sono segnalazioni da Malta e addirittura Tunisi, a latitudini così basse è follia, così molti satelliti e apparecchiature elettriche si troveranno già al limite della tenuta. Da oggi in poi quando durante le conferenze ci chiederanno dove andare per vedere l’aurora dovremmo dire di aspettare la “tempesta perfetta” perché l’aurora potrà spingersi fino alle latitudini estreme del sud Italia! Attenzione: non è ancora finita, prepariamoci per la prossima notte!” ha aggiunto Brosio.

Condividi