Meloni: “il confronto tv dà fastidio, lo faremo in altri modi”

Le parole del premier Giorgia Meloni, ospite di Mattino Cinque, su Canale 5 relativamente al confronto tv con il segretario del Pd Elly Schlein

StrettoWeb

“Mi dispiace non ci sia stato il confronto” in tv con il segretario del Pd Elly Schlein, “è un’occasione persa“. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, ospite di Mattino Cinque, su Canale 5. L’idea di un confronto Tv con la segretaria del Pd è un’occasione persa perchè avrebbe “aiutato i cittadini a capire” le diverse proposte in vista delle elezioni europee e dunque è “un’occasione persa. Ha dato fastidio a qualcuno, ne prendo atto, lo faremo in altri modi“.

Mi dispiace molto, perché altrimenti non avrei dato la mia disponibilità a organizzarlo – ha chiarito Meloni parlando del confronto tv organizzato a Porta a Porta e poi saltato -. Mi dispiace molto perché secondo me è un’occasione persa. Molti mi hanno chiesto: ‘Ma chi te lo fa fare? Il presidente del Consiglio non si mai confrontato con l’opposizione in campagna elettorale. Soprattutto se sulla carta è in vantaggio…’. Secondo me il confronto è una cosa sempre bella, è una cosa che aiuta i cittadini a capire che cosa sta accadendo“.

Sulla par condicio. “fermo restando che se dicessi ora che voglio modificare la par condicio avremmo i giornaloni che scriverebbero di governo autoritario, tendenzialmente è meglio che di queste materie non se ne occupi il governo, se ne dovrebbe eventualmente occupare il Parlamento. È la legge che c’è è la stessa che c’è sempre stata“, ha detto Meloni.

I partiti di centrodestra sono partiti potenzialmente alleabili. Voglio provare, cosa non facile ma affascinante, a rifare in Europa quello che fatto in Italia, alleare partiti compatibili tra loro in termini di visione pur con sfumature completamente diverse – perché poi ci sono anche delle differenze come ci sono in Italia – e mandare all’opposizione la sinistra. È una sfida difficile, ma è una sfida che secondo me si può arrivare a centrare“, ha detto Meloni.

Sulla par condicio. “fermo restando che se dicessi ora che voglio modificare la par condicio avremmo i giornaloni che scriverebbero di governo autoritario, tendenzialmente è meglio che di queste materie non se ne occupi il governo, se ne dovrebbe eventualmente occupare il Parlamento. È la legge che c’è è la stessa che c’è sempre stata“, ha detto Meloni.

I partiti di centrodestra sono partiti potenzialmente alleabili. Voglio provare, cosa non facile ma affascinante, a rifare in Europa quello che fatto in Italia, alleare partiti compatibili tra loro in termini di visione pur con sfumature completamente diverse – perché poi ci sono anche delle differenze come ci sono in Italia – e mandare all’opposizione la sinistra. È una sfida difficile, ma è una sfida che secondo me si può arrivare a centrare”, ha detto Meloni.

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