Messina al Festival della rigenerazione urbana: presentato il Progetto “Periferie in… Centro!”

Messina a “Città in Scena - Festival della rigenerazione urbana", con il Progetto "Periferie in... Centro!"

StrettoWeb

Si è svolta ieri, presso la Sala Ipostila del Castello Maniace a Siracusa, la presentazione del progetto “Periferie in… Centro!” del Commissario Straordinario del Governo per il Risanamento delle Baraccopoli della Città di Messina, nell’ambito di “Città in Scena – Festival della rigenerazione urbana”, promosso da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), insieme a Associazione Mecenate 90, Associazione delle Città d’Arte e Cultura (CIDAC) e Fondazione Musica per Roma.

Il Subcommissario Marcello Scurria ha introdotto il progetto ‘Periferie in… Centro!’ che rappresenta un cambiamento di paradigma nella rigenerazione urbana. “La chiave di tutto è la rigenerazione urbana per Messina e noi possiamo esportare il nostro modello. Abbiamo ottanta baraccopoli, molte delle quali sono già state demolite, tantissime altre che si devono demolire. Noi a Messina possiamo sperimentare la rigenerazione urbana a cielo aperto, siamo un caso unico nel mondo occidentale”, ha dichiarato Scurria.

Il progetto

Il progetto si concentra su un’area di intervento di 650.000 mq, con 80 baraccopoli e circa 1.800 famiglie coinvolte. Una particolare attenzione è dedicata ai 198 disabili presenti tra gli abitanti. L’obiettivo principale è trasformare le periferie degradate di Messina in aree centrali vitali, attraverso un processo di rigenerazione urbana che comprende la bonifica ambientale, la riattivazione degli spazi pubblici e il consumo suolo zero.

Le parole dell’Architetto Marullo

L’Architetto Grazia Maria Marullo, Coordinatore del Settore Tecnico della Struttura Commissariale, ha illustrato gli aspetti tecnici del progetto: “Il nostro lavoro non si limita alla riqualificazione edilizia. Abbiamo presentato i nostri approcci e le azioni che sta intraprendendo la struttura del commissario per il risanamento delle baraccopoli di Messina. Stiamo implementando un approccio integrato che considera la bonifica ambientale, la riattivazione degli spazi pubblici e il consumo suolo zero. Il Parco Magnolia è un esempio perfetto di come un’area urbana possa essere trasformata in un luogo vivace e accogliente, rispettando l’integrità storica e migliorando la qualità della vita per i residenti”.

Marullo ha inoltre sottolineato: “Gli approcci della rigenerazione urbana mirano al miglioramento della qualità della vita in termini economici, sociali, ambientali e sanitari. Ad esempio, il consumo suolo zero viene raggiunto tramite l’acquisto di alloggi nel libero mercato, mentre la rigenerazione dei vuoti dei brownfield e la loro trasformazione in greenfield rappresentano un passo fondamentale. I vuoti che si vengono a creare dopo le demolizioni sono oggetto di progetti di riqualificazione che stanno partendo. Miriamo a una città sostenibile in termini ambientali, economici e sociali”.

L’intervento dell’Architetto Tornatore

Il progetto prevede operazioni di bonifica che affrontano le criticità legate allo smaltimento dei rifiuti edilizi, spesso pericolosi e costosi da gestire. “Abbiamo adottato principi di economia circolare per ridurre i rifiuti da costruzione e demolizione, realizzando edifici durevoli e flessibili,” ha spiegato l’Architetto Mariano Tornatore, Consulente della Struttura Commissariale. “Dobbiamo lavorare non solo sulle case, ma anche su un materiale umano che aspetta un riscatto secolare. Gli interventi di recupero degli edifici o, meglio, dello sbaraccamento delle aree e la liberazione delle baracche non sono solo occasioni di riqualificazione, ma anche di rigenerazione urbana”.

Tornatore ha aggiunto: “La nostra sfida è costruire attorno a un’idea, immaginando spazi a misura d’uomo, promuovendo l’integrazione sociale e la sostenibilità ambientale. Stiamo tentando quotidianamente di intervenire in modo che la qualità sociale, urbana e abitativa delle famiglie migliori dopo i nostri interventi. Questo richiede immaginazione, discussione e confronto continuo con le famiglie interessate”.

Le parole di Ledo Prato

Ledo Prato, Segretario Generale dell’Associazione Mecenate 90, sul progetto di rigenerazione urbana di Messina presentato dal Commissario Straordinario del Governo per il Risanamento delle Baraccopoli della Città di Messina ha dichiarato: “credo che questo progetto possa essere considerato un esempio problematico importante che presenteremo al festival nazionale a Roma e che possa rappresentare al meglio l’Italia nelle sedi diplomatiche in giro per il mondo”.

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