“Nessun condizionamento mafioso”: il Comune di Nicotera non verrà sciolto

A darne notizia è la relazione a firma Piantedosi a seguito di approfondite indagini. Marasco: "sono felice, commosso ed orgoglioso"

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Il comune di Nicotera non verrà sciolto. E’ quanto deciso dal Ministro Piantedosi il quale, attraverso la relazione rilasciata a seguito di una complessa attività d’indagine, ha dichiarato che non ci sono presupposti per mettere fine all’era Marasco. Il Comune, infatti, è stato oggetto di approfondite verifica da parte della commissione d’accesso nominata dalla Prefettura di Vibo Valentia nell’ottobre del 2023 con il compito di accertare e portare alla luce eventuali infiltrazioni mafiose nella vita del Comune di Nicotera.

Ad oggi, con il punto da parte del Ministero dell’Interno, Nicotera può dirsi “pulita” e il Primo Cittadino Giuseppe Marasco può continuare la sua corsa – in solitaria – alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Il sindaco ha così commentato la buona notizia sull’operato della sua macchina ammnistrativa: “sono felice, commosso ed orgoglioso di comunicare a tutti i cittadini Nicoteresi che, con decreto del Ministero dell’Interno, ci è stato comunicato che L’Amministrazione Comunale di Nicotera durante il suo mandato non ha subito nessun condizionamento mafioso”.

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