Occhiuto ricorda le vittime di terrorismo e mafia: “dovere civico e morale”

Il presidente Occhiuto: "non dimenticare e perseverare il ricordo del loro sacrificio sia un impegno quotidiano"

StrettoWeb

“Ricordare le vittime innocenti del terrorismo e delle stragi di tale matrice è un dovere civico e morale al quale nessuno può sottrarsi. Ecco perché celebriamo con grande rispetto il Giorno della memoria che oggi rende onore a tutti coloro che hanno perso la vita a causa della violenza cieca di mani terroristiche”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, in occasione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.

“Il pensiero – prosegue il governatore -, nella data del 9 maggio, non può che andare ad Aldo Moro, il presidente della Dc ritrovato senza vita nel 1978 dopo un lungo sequestro a opera delle Brigate rosse, e al giovane giornalista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia per le sue battaglie coraggiose e di libertà in Sicilia. Non dimenticare e perseverare il ricordo del loro sacrificio sia un impegno quotidiano”.

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