Ospedale di Polistena, la vicenda attira i media nazionali: il Sindaco su LA7, a Propaganda Live

L'Amministrazione Comunale: "serve una prospettiva nuova e credibile per l’ospedale di Polistena"

Il servizio di Propaganda Live (LA7) sull'ospedale di Polistena
StrettoWeb

La grande manifestazione di Polistena “Sanità Chiama”, organizzata dall’Amministrazione Comunale, ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da diversi posti della Calabria. L’iniziativa ha avuto un’impressionante eco mediatica. Ne hanno parlato infatti i principali canali e organi di stampa regionali, così come la trasmissione Presa Diretta della Rai, che ha seguito tutto l’evento. In particolare, qualche giorno dopo, il programma Propaganda Live – condotto dal giornalista Diego Bianchi – in onda su La7 ne ha rilanciato in modo dirompente i contenuti, trasformando la paventata chiusura dell’ospedale di Polistena in un tema di carattere nazionale. Così l’Amministrazione Comunale di Polistena introduce la nota

“La sanità pubblica e il diritto alla salute in Calabria e nella Piana di Gioia Tauro sono figli di un dio minore e ciò è parso evidente durante la trasmissione che ha dedicato un ampio spazio alle ragioni della lotta che hanno portato il Sindaco Michele Tripodi e l’Amministrazione Comunale ad organizzare la manifestazione di piazza del 4 maggio. Un riconoscimento importante alle parole del Sindaco che anche a La7 sono state ineccepibili, un po’ meno quelle del Presidente/Commissario alla sanità Roberto Occhiuto che incalzato dal giornalista non ha rassicurato sul destino dell’ospedale di Polistena. Anzi, ribadendo il concetto di una successiva rivalutazione del numero dei posti letto esistenti non ha escluso, come non lo ha mai fatto sinora, la soppressione dell’ospedale di Polistena una volta costruito dell’ospedale di Palmi su cui sono state dirottate ingenti risorse pubbliche sottratte ad altri interventi di riqualificazione sugli ospedali calabresi esistenti”.

“Il Sindaco ha chiarito bene al giornalista quali documenti devono essere corretti, poiché sino a quando si avranno documenti ufficiali che preannunciano la cancellazione dell’ospedale di Polistena, rimarranno ingessate le assunzioni e ogni intervento di riqualificazione. Per tali motivi il gruppo Rialzati Polistena che ha approvato un documento nell’ultimo Consiglio Comunale con l’elenco delle criticità, auspica un veloce cambio di rotta del Commissario Presidente Occhiuto attraverso la riscrittura del DCA 78. In particolare chiede che sia dato seguito alla richiesta di cancellare tutte quelle previsioni che, se mantenute, decreterebbero anzitempo la fine del presidio ospedaliero spoke di Polistena”.

Il gruppo Rialzati Polistena chiede infine di “stabilire una prospettiva nuova e credibile per l’ospedale di Polistena che va indirizzata al suo mantenimento nella geografia della rete ospedaliera con lo sblocco dei fondi INAIL o ministeriali per la riqualificazione della struttura nonché punti all’arrivo di nuovo personale che colmi il gap di 70 unità mancanti tra cui 35 medici destinati ai reparti esistenti”.

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