Palermo, associazione di tutela dei cavalli chiede l’affidamento dei due esemplari coinvolti in recenti casi di cronaca

Il primo caso ha coinvolto un cavallo che mentre stava trainando una carrozza per turisti ha iniziato a galoppare nel centro città

StrettoWeb

IHP (Italian Horse Protection, la prima associazione italiana di tutela dei cavalli) si è resa disponibile ad accogliere nel suo Centro di recupero a Montaione (Firenze, Toscana) i due cavalli finiti al centro di due distinti episodi di cronaca a Palermo nei giorni scorsi.

Il primo caso ha coinvolto un cavallo che, nella mattinata di sabato scorso, mentre stava trainando una carrozza per turisti (in seguito risultata abusiva), ha iniziato a galoppare nel centro città, probabilmente perché spaventato da qualcosa: l’animale ha investito due cittadini, urtato contro due macchine e una fioriera ed è rimasto ferito, prima che la Polizia Municipale riuscisse a fermarlo.

Il secondo caso risale invece al giorno precedente, venerdì 10 maggio, quando IHP è stata contattata da una turista che ha chiesto l’aiuto dell’associazione per un cavallo, anch’esso impiegato per trainare una carrozza per turisti: la turista ha inviato all’associazione alcune immagini del cavallo, sottolineando lo stato di profonda sofferenza dell’animale. A quel punto l’associazione ha sollecitato l’intervento del Comune di Palermo che si è subito attivato. Anche in questo caso, IHP ha chiesto il sequestro dell’animale e si è resa disponibile ad accoglierlo presso il Centro di recupero di Montaione.

“Ringrazio l’amministrazione comunale di Palermo, in particolare l’assessore Fabrizio Ferrandelli, e la Polizia Municipale: sono intervenuti con prontezza, mostrando sensibilità ed efficienza – dice il presidente di IHP, Sonny Richichi -. Abbiamo chiesto il sequestro dei due cavalli e il loro affidamento alla nostra associazione che da 15 anni lavora in Italia contro lo sfruttamento e il maltrattamento dei cavalli: gestiamo il primo Centro di recupero in Italia per equidi maltrattati, riconosciuto dal ministero della Salute nel 2019, dove animali sottratti all’abbandono, al maltrattamento e allo sfruttamento possono vivere liberi insieme ai loro simili. Siamo particolarmente impegnati nel contrastare l’impiego dei cavalli per il traino delle carrozze per turisti: è una piaga per gli animali e ci auguriamo che l’assessore Ferrandelli, che ha mostrato grande sensibilità nelle circostanze dei giorni scorsi, voglia aprire insieme a noi una riflessione sull’opportunità per una città come Palermo di proseguire in questo tipo di attività, che sono negative anche quando sono svolte con le autorizzazioni necessarie”.

Condividi