A Palermo è alta tensione. Ieri pomeriggio è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, a La Spezia, dopo quella in casa contro la Reggiana, che a sua volta aveva fatto seguito a tre pari di fila. La cura Mignani non ha ancora sortito i suoi effetti e la tifoseria è stanca. Nonostante una squadra di alto livello, con alcune individualità di categoria superiore, anche in questa stagione la Serie A potrebbe sfuggire. Al netto, va ricordato, dei tanti milioni spesi dal City Group in questi due anni, incluso il nuovo centro sportivo.
Con Corini una squadra altalenante, capace di segnare tanto ma anche subire tanto. Il cammino, di per sé, altrettanto altalenante, ma più o meno in linea fino al match di Cremona: lì, da 0-2 all’intervallo a 2-2 a fine gara. Da un potenziale secondo posto al declino, con una serie di risultati negativi e l’esonero di Corini. Ora anche il 6° posto è a rischio, con la Sampdoria a -3 a due giornate dal termine.
La rabbia della Curva Nord
E così ieri, al triplice fischio del match che ha sancito la sconfitta a La Spezia, gli ultrà hanno scaricato tutta la propria rabbia verso la squadra, con la richiesta di togliersi le maglie. “Gira in rete un video della squadra rosanero sotto il settore ospiti a La Spezia. Adesso sanno che anche per noi, che gli abbiamo dato sostegno illimitato e incondizionato, non sono stati in grado di onorare questa maglia e questi colori e che questo non è il modo di arrivare ai play off”, si legge in un comunicato della Curva Nord.
“Visto che a nostro avviso non sono degni di indossare questa maglia lì abbiamo invitati a togliersela sottolineando che questo è un gesto che non avremmo voluto fare perché consacra sia la loro sconfitta ma anche la nostra, che gli abbiamo dato fiducia! Le maglie hanno fatto felici i bambini presenti nel settore a La Spezia. I bambini presenti per noi sono più meritevoli di averla… almeno si ricorderanno di questa partita indegna per l’unica cosa di bello che hanno avuto!”.