E’ Paolo Tagliavento l’uomo che Stefano Bandecchi ha “inviato” a Reggio Calabria per depositare – con largo anticipo – l’offerta per l’acquisizione di marchio e beni mobili e immobili della Reggina. Questa mattina l’ex arbitro di Serie A, già dirigente della Ternana e grande amico del Sindaco di Terni, si è recato presso gli uffici del Tribunale del Ce.Dir insieme agli imprenditori Jo Scuncia e Salvatore Maio. Quella del patron di Unicusano è la prima – al momento unica – offerta per l’asta che si terrà il 29 maggio alle ore 12.
StrettoWeb ha intercettato l’ex arbitro proprio nel piazzale del Ce.Dir: “Bandecchi ha mantenuto la parola? A me non stupisce – ha detto Tagliavento – perché ogni volta che dice di fare una cosa poi mantiene la parola data. Anche stavolta ha mantenuto fermo il punto: sono venuto qui direttamente da Roma, ho appena depositato l’offerta in busta chiusa e adesso vediamo”. Immancabile una domanda su cosa ne sarà. Bandecchi ha detto che donerà il marchio alla città. Ma è davvero così? “Questo dovete chiederlo a lui direttamente – ha aggiunto Tagliavento – Aspettiamo l’apertura delle buste e poi vedremo. Se dovesse prendere lui il marchio valuterà cosa fare“.
Infine, una domanda sui suoi trascorsi da arbitro a Reggio Calabria, quando la Reggina era in Serie A: “Reggio è stata sempre una piazza importantissima, sia a livello di risultati che di cornice e pubblico. Bandecchi ha sempre mostrato affetto verso questi tifosi. Ricordo che ero con lui sul terreno di gioco quando siamo venuti per la prima volta a Reggio, fu colpito da come i tifosi lo accolsero”. Di seguito l’intervista completa.
