Ponte sullo Stretto, l’analisi costi-benefici e il tempo risparmiato in milioni di euro: dati sorprendenti

Ponte sullo Stretto, l'analisi costi-benefici redatta dal Professore Roberto Zucchetti dell'Università Bocconi di Milano: il risparmio netto sul traffico e sulle emissioni

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Intensa seduta della Commissione Ponte sullo Stretto, quella odierna, alla presenza di importanti e autorevoli esperti. Oltre agli studi sul traffico merci e passeggeri, esposti dal Prof. Agostino Nuzzolo (da remoto), un altro Professore – Roberto Zucchetti, docente dell’Università Bocconi di Milano – ha redatto l’analisi costi-benefici sull’opera, sottolineando il grande risparmio in termini di risorse. Costi d’investimento: 13 miliardi e 500 milioni. La maggior parte sono affidate al general contractor, altre a RFI. Ci è sembrato importante rimarcare – esordisce il Professore – che una parte delle spese fatte non sono costi. I costi sono spese sottratte a uso alternativo. C’è anche una parte di popolazione disoccupata che diventa occupata, quindi non viene sottratta ad altro”.

I benefici

Fatte alcune premesse, il docente comincia ad elencare i vari benefici. “Il principale è il risparmio di tempoprecisa – perché se ne impiega meno con il Ponte rispetto ai traghetti. Il valore delle merci risparmiato è molto più alto di quello delle persone: 8,8 miliardi di euro il totale, di cui 6,4 miliardi di risparmio del traffico merci e 2,3 miliardi di risparmio del tempo dei viaggatori”.

“Il risparmio – continua – è anche dei costi operativi dei mezzi di trasporto. Noi evitiamo di far funzionare i traghetti per il trasporto gommato, quindi camion, autovetture e treni. Questo insieme di costi porta a risparmiare 305 milioni di euro. 2,6 miliardi il risparmio legato all’eliminazione dei costi per l’esercizio di traghetti e navi veloci. Il beneficio sulle emissioni nocive in atmosfera è invece di 126 milioni di euro, per l’eliminazione di traghetti e navi veloci”.

Gli incidenti

L’unico dato negativo, in tal senso, è quello sugli incidenti, ma è una previsione abbastanza prevedibile. “Di 123 milioni è il costo maggiore per incidente rispetto a ora. Questo perché, con il Ponte, useremo di meno l’aereo e la nave, che hanno una bassissima incidenza di rischio rispetto ad esempio alle auto”.

L’analisi si conclude con un’interessante osservazione: anche in caso di eventuale riduzione della domanda passeggeri e merci fino al 43%, il progetto Ponte rimane in grado di dare un beneficio netto.

Slide analisi costi-benefici studi sul Ponte sullo Stretto

Chi è Roberto Zucchetti: la carriera del Professore

Docente della Bocconi in economia dei trasporti e valutazione delle infrastrutture • Principali mansioni e responsabilità Docente di Economia del Trasporto Pubblico Locale nell’ambito dei Master Universitari in “Economia e Management delle Infrastrutture e Trasporti” (MEMIT) (anni accademici dal 2002/3 al 2015/16) . Docente di Valutazione delle Infrastrutture nell’ambito del Master Universitario in “Economia e Management delle Infrastrutture e Trasporti” (MEMIT) (anni accademici dal 2012/13 al 2016/17) Docente presso la Scuola di Direzione Aziendale (SDA) Bocconi nei corsi per Amministratori Locali e funzionari sui temi economici e giuridici del Trasporto Pubblico Locale (dal 2014 al 2016) Docente di economia dei trasporto nel “Master in Economia e Gestione dei Servizi e delle Public Utilitiy” (MEGeS) (anni accademici dal 2002/3 al 2006/7). Componente del Consiglio Direttivo e Coordinatore dell’area “Economia dei Trasporti” del CERTeT – Centro per l’Economia Regionale, i Trasporti ed il Turismo).

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