Ponte sullo Stretto, le interferenze sulle opere stradali e ferroviarie segnalate dall’Architetto

Ponte sullo Stretto, gli interventi degli Architetti Cutroneo e Martella in Commissione oggi a Messina

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Nuovo appuntamento in Commissione Ponte sullo Stretto al Consiglio Comunale di Messina. “Questo incontro è uno dei più importanti fatti finora”, ha esordito in Aula il Presidente Trischitta, che poi ha chiuso la seduta in anticipo dopo l’alterco con il Consigliere Calabrò. Tra gli ospiti gli Architetti Cutroneo e Martella, il Geometra Costa e l’Ingegnere Sebio.

L’intervento dell’Architetto Cutroneo

Il primo intervento, abbastanza approfondito, è stato quello dell’Architetto Antonella Cutroneo, che ha parlato delle interferenze relative ad alcune opere connesse di tipo stradale e ferroviario, rispondendo alle domande dei Consiglieri “Le opere connesse al Ponte interessano tutta la città di Messina, sono quelle stradali e ferroviarie. Le stradali arrivano fino all’Annunziata, con uno sviluppo di 11,3 km; le ferroviarie arrivano a Contesse, con uno sviluppo di circa 18km con 16 di galleria. Da un esame degli elaborati trasmessi alla Società il 16 aprile, in occasione dell’avvio della Conferenza dei Servizi, integrati con ulteriori elaborati, il nostro dipartimento ha evidenziato delle interferenze. Quelle che queste opere hanno con la viabilità cittadina”, le parole dell’Architetto.

Poi va più nel dettaglio, elencando queste interferenze, che fanno riferimento ad assenze di vie alternative a quelle interessate dai cantieri: “una è in corrispondenza del Pilone, sulla Via Circuito, tra il Faro e Ganzirri, dove non c’è una viabilità alternativa. Un’altra ci sarà in corrispondenza della viabilità di collegamento nella salita Frantinaro, coperta dall’impalcato del Ponte. Questa viabilità alternativa deve essere realizzata prima dell’apertura dei cantieri. Un’altra interferenza sarà nel Viale Europa, dove verrà realizzata la fermata ferroviaria Europa. E’ una interferenza che permane, anche se rispetto al preliminare il tracciato è stato slittato più a valle, in corrispondenza del torrente, dove c’è l’inceneritore”.

“Altri due aspetti da evidenziare – continua Cutroneo – sono i collegamenti del tracciato autostradale dove in progetto non viene previsto il collegamento col viale Giostra, riportato come di competenza Anas. Anche il tracciato ferroviario, dove in progetto non è prevista la stazione e viene riportato come di competenza RFI”.

“Non abbiamo un piano della viabilità dei cantieri. Con la Società noi abbiamo avuto una interlocuzione a ottobre 2023, poi ci è stato trasmesso il progetto il 14 aprile scorso. A febbraio è stato nominato referente per gli espropri il Geometra Costa. Non abbiamo poi avuto altri incontri e non ce ne sono per ora in programma”, ha aggiunto.

L’Architetto Martella: “so che tecnici del Ministero sono stati qui”

“Del parere, sotto l’aspetto ambientale, se ne sta occupando il Ministero dell’Ambiente. So che i tecnici del Ministero sono stati qua, direttamente da Roma, per verificare sul posto tutte le osservazioni, anche se queste sono informazioni ufficiose”, ha detto invece l’Architetto Martella.

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