Ponte sullo Stretto, Ferrante (FI): “dal Mit operazione di informazione trasparente su procedure ed espropri”

Le parole di Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, rispondendo ad un'interrogazione in Commissione Trasporti della Camera

StrettoWeb

“Tutte le procedure relative alla realizzazione del Ponte sullo Stretto sono pubblica e tenute aggiornate, in modo trasparente, sul sito web della società Stretto di Messina”. Lo ha detto Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, rispondendo ad un’interrogazione in Commissione Trasporti della Camera.

“Riguardo agli espropri, il Mit ha pubblicato sul suo sito istituzionale il provvedimento con le modalità operative e del deposito degli atti necessari, per far sì che tutti i soggetti interessati siano stati posti nelle condizioni di accedere alle informazioni relative ai procedimenti. Il 2 aprile scorso, inoltre, sui quotidiani nazionali e locali di Sicilia e Calabria, è stato pubblicato l’avviso di avvio del procedimento del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità, che sarà sancita con l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto”, ha spiegato.

“La pubblicazione dell’Avviso è stato un atto conseguente all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Stretto di Messina dell’aggiornamento del progetto definitivo dell’opera, alla consegna degli elaborati progettuali ai ministeri e alle Autorità competenti e all’avvio della Conferenza di Servizi. Pertanto, in tale fase non si sta procedendo con le procedure di esproprio, ma con la fase di comunicazione al pubblico, nel corso della quale i soggetti interessati sono informati sulla documentazione progettuale anche al fine di produrre osservazioni, che la società con l’ausilio del progettista valuterà e, successivamente trasmetterà al MIT nell’ambito della Conferenza di Servizi. La società Stretto di Messina ha aperto sportelli informativi sia a Messina che a Villa San Giovanni, in spazi dedicati messi a disposizione dai rispettivi comuni, per fornire il supporto necessario per l’analisi della documentazione”.

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