Ponte sullo Stretto, il presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi scrive a Ministero e Società: la risposta di Ciucci chiarisce tutto

La nota del Presidente del Consiglio Comunale di Messina Sebastiano Pergolizzi sul Ponte sullo Stretto

StrettoWeb

Il Presidente del Consiglio Comunale di Messina Sebastiano Pergolizzi ha inviato una lettera sul Ponte sullo Stretto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto, alla Società Stretto di Messina e al Sig. Sindaco della Città di Messina. Ecco il testo integrale:

“Egregio Signor Ministro, Egregio Amministratore delegato della Società Stretto di Messina, formulo la presente in vista del previsto avvio dei lavori per la realizzazione del ponte sullo Stretto, a seguito della accelerazione impressa dal Governo finalizzata alla realizzazione dell’opera”.

“In primo luogo, è interesse dello scrivente, nella qualità di rappresentante di questo Civico Consesso, assicurare alla cittadinanza messinese che l’intero iter di esecuzione dell’opera non presenti alcun possibile profilo di rischio dal punto di vista della sicurezza tecnica e strutturale e che pertanto, prima di avviare i cantieri, siano completamente assolti i passaggi propedeutici e ulteriori rispetto alle previsioni progettuali che sono stati messi in evidenza dagli organismi competenti, come il comitato scientifico della Società Stretto di Messina, la commissione VIA del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e non per ultimo, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Regione Sicilia, con nota prot. n. 16802 del 23.04.2024 ed assunta in pari data dal Comune di Messina al protocollo n. 150380”.  

“E’ parere dello scrivente, infatti, che prima di porre in essere le attività di cantiere, le possibili difficoltà tecniche e strutturali dell’opera, così come le altrettanto rilevanti perplessità relative alle mitigazioni ambientali di un’area così delicata dal punto di vista dell’equilibrio ecologico – per questo tutelata a livello internazionale e comunitario – vengano risolte e definite in maniera esaustiva e non contestabile, al fine di rassicurare la popolazione circa la complessiva effettiva sicurezza dell’opera sul nostro territorio”.

“In secondo luogo, una volta risolti in maniera efficace gli spunti di osservazione emersi in queste settimane, preme a questa Presidenza sottoporre all’attenzione del Governo e della Società Stretto di Messina l’importante questione relativa alla calendarizzazione dei lavori e alla loro scansione temporale. In particolar modo, in piena sintonia con quanto già espresso dal nostro Sindaco, si ritiene prioritario, per il nostro territorio, avviare i cantieri dell’opera dando precedenza alle opere c.d. “complementari”, ossia quelle che rivestirebbero grande utilità per la nostra Città e che pertanto già dalla fase di avvio dell’opera potrebbero alleviare le previste e notevoli sofferenze che essa si troverà a dover affrontare. Queste opere, che pure sono necessarie alla realizzazione del ponte, assumono una rilevanza che per la città è certamente prioritaria, poiché ne potenzierebbero le infrastrutture, ne agevolerebbero la vivibilità e compenserebbero da subito il nostro territorio dai disagi che inevitabilmente i cantieri porteranno”.

“Ritengo anche rilevante, porre all’attenzione delle SS.LL. la necessità di rassicurare la nostra Cittadinanza, dell’esclusione del rischio potenziale di carenza o insufficienza idrica durante i lavori di realizzazione dell’opera. Come correttamente già sollevato dal nostro Sindaco, è indispensabile che l’utilizzo di acqua necessaria per la realizzazione dell’opera e di quelle connesse, non sia un costo aggiuntivo per la città, soprattutto in un periodo che climaticamente si avvia ad essere molto complesso. E’ per tale motivo,ritengo fondamentale che vengano assunti formali impegni in merito alla realizzazione di un dissalatore ad uso dei cantieri, per poi – a fine lavori – essere reso disponibile alla Città. Per quanto sopra, risulta fondamentale ottenere rassicurazioni certe da parte delle SS.LL. medesime, sulla concreta realizzazione di questa importante opera complementare prima che l’iter del cantiere sia avviato”.

“Sulla base di quanto sopra esposto, egregio signor Ministro, è interesse del Civico Consesso di Messina sottoporre alla Sua attenzione la necessità di un intervento congiunto con la Società Stretto di Messina e con il Contraente Generale al fine di poter stabilire consensualmente una calendarizzazione dei lavori dell’opera che preveda come prime fasi di lavorazione proprio le opere “complementari”, stabilendone la tempistica di realizzazione e le varie fasi di cantierizzazione, per poi procedere all’avvio del cantiere principale dell’opera – ponte. Tale previsione dei lavori, infatti, contribuirebbe a rassicurare la Città circa le positive ricadute dell’opera sul territorio, sgomberando i dubbi circa la loro efficacia per la complessiva vivibilità della nostra comunità. Certo di un Vostro cortese e sollecito riscontro alla presente, l’occasione mi è propizia per porgere, a nome mio e del Consiglio Comunale tutto, i miei più Cordiali saluti”.

La risposta di Ciucci

L’amministratore Delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci ha inviato una lettera alla Città di Messina Presidente del Consiglio Comunale Dott. Sebastiano Pergolizzi, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto Direzione Generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali e al Sindaco della città di Messina avente Oggetto: Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. Ponte sullo Stretto. Ecco il testo della lettera:

“Egregio Presidente, con riferimento alla Sua nota del 26 aprile scorso mi preme rassicurarLa che l’iter di esecuzione dell’Opera non presenta alcuna criticità dal punto di vista della sicurezza tecnica e strutturale. Il progetto definitivo approvato dalla Società, come prescritto dalla Legislazione italiana sui Lavori Pubblici, individua compiutamente le opere da eseguire; il progetto esecutivo sarà redatto in conformità al progetto definitivo e determinerà in ogni dettaglio i lavori da realizzare. Nel corso della progettazione esecutiva saranno sviluppati e aggiornati quegli aspetti del progetto indicati dalla Relazione del Progettista, di cui al Decreto Legge n. 35/2023 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 58/2023, e si terrà conto delle raccomandazioni espresse dal Comitato Scientifico nell’ambito del parere favorevole emesso sulla stessa. Si tratta di suggerimenti relativi ad aspetti di dettaglio, propri della progettazione esecutiva, che non riguardano in nessun modo la fattibilità dell’opera e non comporteranno significative variazioni progettuali”.

“Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, si rammenta che è attualmente in corso liter di valutazione di Impatto ambientale. La Società, con il supporto del Contraente Generale, sta isponendo puntuale riscontro alle richieste di integrazione documentale presentate dalla missione Tecnica VIA/VAS del MASE”.

“In merito alla richiesta di programmare i lavori in modo da anticipare la realizzazione delle accessorie e complementari, si conferma la massima disponibilità a proseguire interlocuzioni già avviate con l’Amministrazione Comunale al fine di condividere nel dettaglio i tempi della cantierizzazione. Si rappresenta, infine, che l’approvvigionamento idrico dei cantieri sarà assicurato senza comportare alcun aggravio per la cittadinanza. Nel restare a disposizione per ogni approfondimento, porgo i miei più Cordiali Saluti”.

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