Reggina, Falcomatà a 360°: nuovi investitori, Lillo Foti, Europei 2032 nel nuovo Granillo e non solo

L'intervento completo del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà tra vari argomenti riguardanti il mondo Reggina

StrettoWeb

E’ stata pubblicata l’intervista completa di Reggina Talk – contenitore del Dispaccio – al Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Ieri un piccolo pezzo con la risposta alla domanda di Paolo Ficara sul marchio: “il Comune parteciperà alla manifestazione d’interesse”. Il primo cittadino, nell’intervento integrale, parla di tanti argomenti: da Lillo Foti agli eventuali nuovi investitori, dalle strutture al nuovo Granillo che magari potrebbe anche ospitare gli Europei del 2032.

Business Plan della Fenice

“Non mi sarei voluto trovare nelle situazioni in cui c’era Brunetti. Detto ciò, la valutazione sarà stata fatta tenendo conto di tutte le sfaccettature, tra cui piano sportivo e progetto di sviluppo. Ora è giusto che l’Amministrazione nomini una persona, di diretta sua rappresentanza, all’interno della società, senza cariche di voto o oneri economici, che possa meglio controllare, verificare e vigilare sul rispetto del business plan. Ci sono valutazioni in corso, ma pensiamo di agire attraverso una manifestazione d’interesse. Non siamo obbligati ma lo vogliamo fare”.

E in merito al futuro della proprietà della Fenice: “le decisioni non hanno una scadenza. Una valutazione in corso d’opera, su quello che sono stati gli step osservati, è una cosa che va fatta. Ma questo non può essere motivo di revoca, perché non è una concessione”.

I rapporti e gli incontri con Lillo Foti

“Da Nick Scali in poi ci sono state tante occasioni con cui abbiamo avuto modo di vederci e parlare con Foti, e non solo per lo sport. Io continuo a dire che quella che è stata la Reggina che lui ha costruito è un patrimonio inestimabile di cui ringraziarlo. Oggi secondo me la città è pronta a riabbracciare quel patrimonio”.

Nuovi investitori: “c’è un patto di riservatezza”

Se ho già incontrato nuovi investitori? Nonostante la cattiva pubblicità che facciamo, vi garantisco che la città è attrattiva come meta imprenditoriale, per i luoghi e le potenzialità. Dovremmo solo facilitare il percorso. Il Sindaco ha compito e dovere di farlo. Quando dico che non possiamo vivacchiare – ho avuto modo di parlare di questo anche con Ballarino – vuole essere uno stimolo alla città. Tutti dobbiamo avere l’ambizione di tornare in Serie A. Negli anni ’90 noi abbiamo avuto un traino economico. Se noi abbiamo sportivamente l’ambizione di tornarci, non possiamo pensare che la città non debba accompagnare il percorso”.

Le strutture

“Se c’è una persona che vuole investire in città, è chiaro che parla col Sindaco, in termini di strutture o servizi. Poi il Sindaco, rispetto al tipo di investimento, li mette in relazione con altre persone. E questo avviene anche per lo sport. La nostra città ha un patrimonio invidiabile sugli impianti sportivi. Sant’Agata, Granillo, PalaPentimele, Pianeta Viola. Abbiamo speso milioni di euro per renderli funzionali, ora sono 4 pilastri che fanno da calamita per sport e investimenti. Il compito del Sindaco è veicolarli. Se poi c’è un imprenditore che vuole solo acquistare la Reggina, parla con la proprietà. Sugli interessi più ampi invece si parla col Sindaco. E’ chiaro che poi i matrimoni si fanno in due. Se c’è qualcuno che vuole fare crescere la città, non bisogna chiudere le porte in faccia”.

Potenziali trattative

Su potenziali trattative, Falcomatà non si sbilancia: “come tutti i meridionali, noi un po’ di scaramanzia dobbiamo metterla. Non possiamo illudere nessuno. Questi percorsi hanno equilibri molto sottili in cui è richiesta riservatezza. Interessi, e non trattative, possono naufragare anche per contesti esterni. Io date non ne do mai“. Falcomatà non dà date ma parla di riservatezza in questi casi, facendo intendere di non voler dire nulla all’esterno.

La zona esterna allo stadio e il nuovo Granillo

“La zona esterna allo stadio, quella dell’ex deposito delle Ferrovie, è funzionale, così come la piscina. Noi sul Granillo negli ultimi 4 anni ci abbiamo speso circa 10 milioni di euro. C’è un lavoro che oggi rende l’impianto moderno. Se poi pensiamo ai lavori di piscina e Palloncino, oltre a quelli dell’ex deposito legnami – dove ci saranno parchi, strutture ricettive – è evidente che nello sviluppo di quell’area noi immaginiamo che venga la Nazionale e dorma negli appartamenti. Poi magari si fa lo spettacolo culturale e gli artisti dormono lì, con strutture commerciali e spazi connessi al Granillo. Penso a Museo o Store della Reggina. Situazioni che rendano vivo il Granillo non solo una domenica ogni 15, ma tutti i giorni. Poi l’idea con il collegamento con il Parco Lineare Sud, che verrà consegnato ai cittadini questa estate. Ci sarà anche la fermata ferroviaria stadio”.

Euro 2032 a Reggio?

Infine Falcomatà risponde, stuzzicato su Euro 2032, che si terrà anche in Italia: “se le condizioni tecniche ci sono noi diamo la nostra disponibilità, se non ci sono chiederemo cosa serve per metterci al passo. Se voi ricordate provocatoriamente chiesi della disponibilità della finale di Champions. Non c’erano più i tempi che le condizioni. Però ha fatto parlare gli sportivi per un po’ di giorni. Dà l’idea di quanto vogliamo essere sul pezzo”.

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