Reggina, Ripepi: “che farà Bandecchi? Dopo le parole di Falcomatà…”

Le dichiarazioni del Consigliere Massimo Ripepi sulla scelta del Comune di Reggio Calabria di partecipare all'asta per il marchio: le parole di Falcomatà e la decisione di Bandecchi

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Massimo Ripepi torna a parlare di Reggina in una delle sue consuete dirette social. Lo fa il giorno dopo l’ufficialità del Sindaco Falcomatà, il quale ha annunciato che il Comune di Reggio Calabria parteciperà all’asta per il marchio“Questa delibera importantissima, a suo modo storica, ma della cattiva amministrazione, doveva sicuramente essere discussa in Consiglio Comunale, invece il Sindaco non l’ha fatto perché ha intenzione di fare altro. Lui così non rispetta la decisione di Brunetti, per un anno se ne è fregato, non è mai andato neanche allo stadio. Ora vuole prendere in mano la situazione”, dice.

“Dove ha preso i soldi Falcomatà? Lunedì andrò a prendere la determina e mi devono dire da quale capitolo di spesa hanno preso questi soldi. Non può spendere soldi pubblici dopo che per anni ci hanno detto che non c’erano soldi. Quindi ora i soldi ci sono? Qualcuno ha parlato di modello Falcomatà. Ma quale modello Falcomatà? Al massimo modello Unione Sovietica. Non so il Sindaco cosa possa fare. Ha fatto cose che nemmeno gli extraterrestri potevano pensare. Vuole prendere il pallino, ha imprenditori dietro? Non so a cosa sta pensando e non so cosa può succedere”, continua.

“Bandecchi arrabbiato”

Poi continua citando Bandecchi e la frase di Falcomatà di ieri: “perché devi acquistare il marchio se Bandecchi ha detto che te lo regala e se partecipa pure la Fenice, perlomeno per come ha scritto nel business plan? Essendoci Stefano Bandecchi che vuole donare il marchio alla città, lui si inventa questa cosa. E’ ignobile quello che ha detto, gravissimo. Ha detto che la donazione non può avvenire se le persone non sono specchiate. Parla lui, che ha un’indagine e che ha governato per dieci anni con due processi in corso? E io non ho mai detto niente. Ora Falcomatà parla di un imprenditore che ha gestito squadre di calcio senza fare un euro di debito. Dopo queste dichiarazioni non so cosa farà Bandecchi, credo sia molto arrabbiato”.

Se il Comune acquista il marchio è una tragedia. In tutto il mondo, dove si fa calcio ad alti livelli e grandi imprenditori, l’asset che devono acquistare è marchio, titolo, centri sportivi e stadi. E qui devono chiedere il rinnovo del marchio. Voi immaginate un imprenditore che vuole acquistare la Reggina che si deve interfacciare con Falcomatà, Brunetti e Latella”.

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