Questa mattina, al Ce.Dir, oltre a Paolo Tagliavento c’erano anche Jo Scuncia e Salvatore Maio. I due imprenditori reggini sono diventati amici di Stefano Bandecchi dopo aver fatto parte della cordata con lui e MyEnergy questa estate. Com’è noto, Brunetti ha poi scelto l’altra società, la Fenice Amaranto. Il Sindaco di Terni ha annunciato e poi presentato ufficialmente l’offerta per il marchio della Reggina. Lo ha fatto questa mattina, fisicamente proprio tramite l’ex arbitro e i due ragazzi di Reggio Calabria.
Scuncia e Maio che sono intervenuti a StrettoWeb a margine della presentazione, direttamente dal piazzale del Ce.Dir. “Andiamo a confermare quanto già fatto a settembre – ha esordito Scuncia – Sosteniamo e supportiamo un imprenditore che viene sì da fuori, ma dà una mano, l’ha già data e vorrebbe darla alla città, in questo caso andando incontro ai tifosi. Torna così a dire presente, come promesso. Io e Salvatore siamo la spalla e il sostegno del territorio, forse qualcuno si è dimenticato, ma noi siamo di Reggio, originari di Reggio, lavoriamo e viviamo a Reggio”.
Poi è la volta di Maio, che fa alcune precisazioni relativamente alle polemiche su Bandecchi e la vicenda politica. “Io non ho le capacità di fare il politico. Con una persona si può avere un rapporto di amicizia. Ho avuto il piacere di conoscere Bandecchi in estate, mi ha fatto piacere il valore che lui ha dato a persone nate a Reggio Calabria, decidendo anche di investire in delle idee di ragazzi nati qui. L’ha fatto con me e con Jo. Se qualcuno che viene da fuori viene a credere in ragazzi sinceri e puliti, che credono in questa città, non può far altro che rendere onore. Ma spero lo possano fare anche altri, che Bandecchi faccia da esempio per altri. A Reggio ci sono ragazzi anche più bravi di me e degli imprenditori forgiati magari possono trasmettere la loro formazione e competenza”.
