Reggio Calabria, Dario D’Angiolillo vince “Facce da Bronzi”

Rocco Barbaro sprona i calabresi: "siete nell'oro, tenetelo brillante"

  • Dario Dangiolillo vincitore di Facce da Bronzi
  • comici e big di Facce da Bronzi 2024
  • gennaro calabrese
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“Quando torno a Reggio Calabria, penso sempre che siete nell’oro, cercate di tenerlo brillante”. Così l’attore comico Rocco Barbaro saluta il pubblico di “Facce da Bronzi”, ieri sera al teatro “Francesco Cilea” dove si è chiusa la decima edizione del rinomato festival del cabaret con il vincitore Dario D’Angiolillo.

Una serata piacevole tra risate e inediti sketch proposti da nove comici concorrenti, Adriana e Giuliana Vangone (il duo Twintwins), Eleonora Romano, Alice Redini, Enea Salicioni e Filippo Matteoni (Bromance), Chiara Mercurio (Chiara Emme), Carolina Cecere, Richard Michael Rollins (Mike Rollins) Dario D’Angiolillo, Cinzia Brugnola e Rachele Gatti (Brugatti) che, a colpi di battute a volte pungenti, si sono contesi l’ambito premio “Facce da bronzi” dedicato quest’anno, all’attore del “Bagaglino” Oreste Lionello.

A condurre la kermesse, ideata e prodotta dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS” e sostenuta dall’avviso “Attività culturali 2022” – PAC 2014-2020 della Regione Calabria, con il patrocinio della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, di Roma Capitale II Municipio e di Unicef Italia, il poliedrico attore Gennaro Calabrese che, con i suoi personaggi, è riuscito a stemperare la tensione dietro le quinte regalando tanti sorrisi al pubblico presente.

Tre le giurie (una tecnica composta dal direttore artistico del festival Alessio Tagliento e da altri esperti del settore come il comico di “Colorado” Giovanni D’Angella rappresentante del Faenza Cabaret – Premio “Alberto Sordi” gemellato con Facce da bronzi, una dei giornalisti e quella dei bambini per il premio “Un sorriso per l’Unicef”), che hanno avuto il difficile compito di eleggere il vincitore e assegnare altri importanti riconoscimenti ai comici.

Il Premio Originalità è andato ad Alice Redini, quello della Critica a Dario D’Angiolillo, il Premio Miglior testo dedicato al compianto Giacomo Battaglia a Chiara Emme, il Premio sorriso per l’Unicef ai Bromance, il Premio del pubblico a Dario D’Angiolillo che vince anche il festival “Facce da Bronzi”. Sul podio salgono pure Alice Redini (secondo posto) e Carolina Cecere (terzo posto).

Per quasi due ore, testi autentici e gag esilaranti messe in scena dai nove comici esordienti provenienti dal Bel Paese, hanno catapultato gli spettatori in simpatici siparietti rimarcati dai big della serata Loris Fabiani con il suo folle personaggio Lunanzio, Gigi Miseferi, I non ti regoli (Peppe Scorza e Peppe Mazzacuva), Rocco Barbaro amico del festival che, in questi anni, ha sostenuto e contribuito alla crescita della manifestazione e l’ironia del comico romano Dado.

Quello che spicca in questa kermesse, trampolino di lancio per nuovi comici, è la sinergia che si è instaurata e rafforzata nel tempo tra gli organizzatori, le Istituzioni e i Big che partecipano attivamente ogni anno, ad un festival che mette in mostra il talento e la creatività di giovani e non. Gli applausi finali dimostrano che “Facce da Bronzi” è un evento nazionale in salute e che ha le spalle forti per proseguire a lungo la sua avventura nella storia della comicità italiana.

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