Sfiorata la strage questa sera a Reggio Calabria: a Sbarre, in via Verdirame nei pressi delle bretelle del Calopinace e quindi del centro storico cittadino, alle 21:20 circa si è verificata una forte esplosione. Nell’appartamento vivevano quattro cittadini di nazionalità indiana. Uno di loro è stato recuperato ed è vivo, anche se è ferito e in stato di shock. Immediatamente soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato d’urgenza al GOM.
Fortunatamente gli altri tre indiani residenti nell’appartamento sono illesi. Non è ancora nota la dinamica dell’esplosione. Inizialmente le forze dell’ordine giunte sul posto avevano temuto il peggio: non era chiaro se i residenti si trovassero all’interno dell’appartamento, e quindi si temeva ci fossero quattro morti. La deflagrazione è stata molto forte e ha destato tutto il quartiere con un boato enorme. Dopo aver spento il rogo ed ispezionato i locali si è potuto accertare che non c’erano morti, con enorme soddisfazione e sospiro di sollievo da parte di tutti i presenti sul posto e gli operatori intervenuti come sempre con grande meticolosità e sangue freddo in situazioni estreme.
I Vigili del Fuoco hanno spiegato che la deflagrazione è stata provocata da una fuga di gas da bombola di GPL. L’intervento dei pompieri è valso alla estinzione di focolai all’interno della abitazione ed alla messa in sicurezza del sito. A seguito dell’esplosione porte e finestre sono state divelte con proiezione di oggetti verso l’esterno.
In via precauzionale è stato evacuato l’intero stabile in attesa di ulteriori verifiche tecnico strumentali. Le famiglie hanno trovato ospitalità presso parenti.