Oggi Eduardo Lamberti-Castronuovo ha parlato ufficialmente alla città per la prima volta da candidato Sindaco di Reggio Calabria. Dopo Massimo Ripepi, coordinatore di Alternativa Popolare con la sua “Rivoluzione Rheggio”, un altro esponente reggino è uscito allo scoperto sempre attraverso un progetto civico che ad oggi non si posiziona tra gli scranni dei maggiori partiti di Destra e Sinistra.
L’imprenditore di Reggio Calabria ha infatti organizzato una conferenza stampa, con inizio alle ore 15.30, presso i locali della sua segreteria politica. A moderare, il giornalista Giorgio Neri. Presenti, tra gli altri, alcuni esponenti della politica, alcuni imprenditori o anche personalità di Associazioni e Sindacati. “Il confronto – aveva detto Lamberti annunciando l’evento – sarà sui temi più importanti che vogliono vedere Reggio Calabria ai primi posti, questa è l’ambizione, nelle città quantomeno del Sud Italia, per non dire dell’Italia tutta”.
La promessa
Nel corso della conferenza stampa, spicca una frase su tutte. Una frase che è in realtà è una promessa, un segno, un gesto, qualora dovesse diventare Sindaco. Lamberti infatti ha detto che destinerebbe il suo stipendio da Sindaco a un capitolo dell’Amministrazione della città.
Chi sarà con lui
A margine, ai microfoni della stampa, Lamberti annuncia poi alcuni nomi importanti della politica che saranno con lui: “oggi ufficializzo la mia candidatura a Sindaco, che in realtà non è mia ma di un gruppo di persone. Alcune stasera sono qua, altre non ci sono perché impegnate, come ad esempio il già Sindaco Demi Arena (presente, a tal proposito, Luigi Tuccio, Assessore proprio con Arena, ndr). Questa candidatura non nasce dunque dalla mia volontà, che anzi è una disponibilità, ma dalla voce di queste persone che sono con me. Ci sarà anche Angela Marcianò? La Professoressa mi ha autorizzato a dire che stiamo sulla stessa carrozza e faremo esattamente lo stesso viaggio”.
L’importanza dell’Università
“La candidatura è nata più di due anni fa e dico che sarà una campagna elettorale inversa. Nel senso che noi non elencheremo le cose che faremo, ma andremo a sentire la gente e a sentire le soluzioni che vengono proposte. Ad esempio utilizzeremo la tesi di un giovane Ingegnere della Università di Reggio Calabria, che ha studiato una parte dell’impianto idrico della città, lavorando 4 anni e trovando punti di forza e di debolezza dell’impianto. Noi faremo in modo di presentare il progetto perché l’acqua arrivi a casa di tutti”, ha aggiunto l’imprenditore.
“Noi ascolteremo le Istituzioni, come l’Università, che deve scendere in città. Stasera c’è il Professore Morabito, una delle stelle dell’Ateneo. E’ un Ingegnere che ha studiato tra i primi l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale e occupa i primi posti in Europa, segno che abbiamo bisogno di lui”.
Turismo
“Reggio città turistica? Do una chicca: nel prossimo mese ci sarà il G7 in città, un evento di grandissima portata. Oltre ai capi di Governo ci saranno i Ministri dell’Economia. Reggio li sta aspettando? Ha creato momenti di sintesi con gli operatori economici dei vari paesi? Ha imbandierato la città per dare il benvenuto. Io metterei bandiere di tutti i colori ovunque in città e preparerei dei gazebo con le peculiarità della nostra terra. E’ arrivato Ryanair, ben venga e ben rimanga. Ma i turisti dove vanno? Si mangiano il gelatino, vanno a vedere i Bronzi e poi? Ci vuole un’idea di città organizzata”, ha detto ancora Lamberti.
