Ryanair, i turisti a Reggio e l’estate: cosa sta facendo il Comune? Maldariti, i rifiuti, il parcheggio multipiano: intervista all’Assessore

L'intervista di StrettoWeb all'Assessore Paolo Malara, che ha la delega all'Aeroporto: come il Comune vuole incrementare i collegamenti e non solo per i turisti che arrivano a Reggio Calabria

StrettoWeb

Una nuova Primavera a Reggio Calabria, in tutti i sensi. I primi voli Ryanair hanno fatto registrare un movimento che non si vedeva da un po’, specie nei pressi dell’Aeroporto e in centro. Ancora, però, c’è molto da fare: guai ad abbassare la guardia o pensare di sentirsi arrivati. La stagione turistica è appena iniziata, l’obiettivo non è solo portare turisti incrementando i voli, ma anche far sì che crescano e si mantengano. E per questo è necessario anche implementare i collegamenti e l’intermodalità, trovare soluzioni alternative per non far trovare spaesati tutti coloro che – arrivati allo scalo “Tito Minniti” – vorranno spostarsi verso il centro o la Provincia.

Di questo la redazione di StrettoWeb ha parlato con l’Assessore Comunale Paolo Malara, che ha – tra le altre – anche la delega all’Aeroporto. “L’impressione di questi primi giorni è che c’è un attenzione verso la città di turisti che arrivano, anche di scolaresche. Poi le file al Museo fanno piacere. La prospettiva mi pare abbastanza positiva, c’è un centro vivace e ci sono delle buone possibilità per guardare alla stagione turistica in maniera nuova”.

I taxi

Il tema mobilità, dicevamo, probabilmente il più importante. Cosa sta facendo l’Amministrazione Comunale in merito e a cosa si sta pensando? “Reggio è una città sul mare, c’è il Porto e l’intermodalità è fondamentale. Sulla mobilità ci stiamo muovendo provando a riattivare il sistema dei taxi, precisa Malara. “Stiamo incontrando i tassisti per un minimo di organizzazione e affinché possano avere un numero unico. Chiunque chiami da qualsiasi posto si deve interfacciare con un numero unico. Poi stiamo aumentando e prevedendo degli stalli all’inizio della via marina, all’altezza di Cesare, e altri nella zona di Piazza Italia. E’ importante che ci sia un’attività di sistema con i tassisti. I turisti si devono muovere a costi controllati e in maniera semplice”. Per quanto riguarda gli stalli all’Aeroporto, “ci sarà un confronto con Franchini. Con lui ci incontreremo. Noi proviamo a venire incontro ai tassisti. Ci preme innanzitutto il servizio all’utente: il numero unico e prezzi più razionali. Con Franchini proveremo a fare un ragionamento insieme”.

Lo svincolo di Maldariti e non solo

Non solo taxi, però. “Per l’intermodalità abbiamo rinnovato l’accordo fra aliscafi e le due società di trasporto pubblico con il biglietto integratoaggiunge Malara – e stiamo lavorando per quanto riguarda gli autobus che dal Porto arrivano all’Aeroporto. C’è una buona offerta. Con ATAM l’obiettivo è aumentare la linea”. Oltre a questo “dal punto di vista della programmazione ci stiamo sentendo con ANAS per lo svincolo di Maldariti. E’ stato già aggiudicato un appalto. Si è già partiti. Nel giro di 10-11 mesi dovrebbero essere conclusi questi lavori”. L’obiettivo, in quest’ultimo caso, è lavorare innanzitutto per ripulire il sottopasso dal degrado e rilanciare la fermata della stazione Aeroporto. “Si sta facendo un lavoro sulla metropolitana di superficie“. Per favorire l’afflusso al centro, evitando però il traffico, “in prospettiva si sta lavorando su un parcheggio multipiano al centro direzionale per portare con un mezzo pubblico le persone al centro di Reggio”, l’altra idea.

La stagione estiva e i rifiuti

Oltre ai collegamenti, l’idea è cercare di ravvivare la stagione estiva, provando a cambiare volto rispetto alle ultime stagioni. Malara dice qualcosa ma non si sbilancia. “Si sta facendo un programma estivo molto più robusto rispetto al passato. Per alcune attività ci coordiniamo con la Camera di Commercio. Abbiamo coinvolto ATAM per quanto riguarda il bus turistico, ne anticiperemo l’uscita in via sperimentale di un mese, credo il mese prossimo”, precisa.

Tasto dolente la questione rifiuti, con le micro e macro discariche da nord a sud della città. “Stiamo aumentando la sorveglianza. Giovedì si è fatta una delibera e sono state acquistate altre strumentazioni per la vigilanza”, ha concluso Malara, che non ha la delega su questo settore.

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