Siracusa-Fenice, Trocini: “giochiamo anche per chi non ci ingiuria sui social”. E sul futuro…

L'allenatore della Fenice Amaranto Bruno Trocini e la sua ultima conferenza stampa, alla vigilia della finale playoff di Serie D a Siracusa

StrettoWeb

Ultima conferenza stampa della stagione per l’allenatore della Fenice Amaranto Bruno Trocini, che ieri ha compiuto 50 anni. Domani, a Siracusa, la finale playoff del girone I di Serie D, che la sua squadra si è guadagnata dopo aver sbancato Vibo domenica scorsa. E’ l’ultima di questa stagione, sicuramente, ma non si sa ancora se sarà l’ultima in assoluto. Su questo, Trocini glissa: “è sicuramente l’ultima di quest’anno, del prossimo non so… Se mi do un giudizio? Non me lo do, lo lascio fare alla stampa. Quello che mi gratifica di più è ciò che sono riuscito a creare coi ragazzi”.

L’avversario

Sull’avversario di domani: il Siracusa è forte e lo ha dimostrato nel corso del campionato, una corazzata che doveva giocarsi il torneo col Trapani; lo ha fatto per tre quarti. E’ una squadra di qualità, con singoli di assoluto spessore, ma ci andiamo con la convinzione dei nostri mezzi e di andare lì a giocarci la nostra partita”.

Cosa è cambiato nel Siracusa dopo il nuovo allenatore? Provano ad aggredire di più rispetto al passato, questo si va ad unire alla qualità dei singoli. Sono da temere e rispettare. Ma incidere in un mese non è semplicissimo, anche se con l’allenatore precedente ha vinto quasi tutte le partite. Insomma, forti erano prima e forti sono adesso”.

La partita

“Sarà una partita equilibrata. Si affrontano due squadre forti, è una finale dove l’aspetto nervoso farà la differenza. In questi casi, dove ci sono due squadre che arrivano a giocarsi un qualcosa d’importante in gara secca, un episodio può incidere e noi dobbiamo fare in modo che gli episodi incidano a nostro favore”.

“Nelle partite secche conta molto lo spirito. Quindi, a prescindere dalla strategia di gara, conta è vincere i duelli in alcune zone di campo; arrivare prima. Se poi lo si fa alti o in zona intermedia, fa parte di situazioni che possono essere provate in allenamento. Io vedo che la squadra sta bene quindi sono convinto che faremo una grande partita anche domani”, aggiunge il mister.

Un pizzico di entusiasmo in più

Avvertiamo un pizzico di entusiasmo in più. Più volte ho detto che ci sarebbe piaciuto cavalcare l’onda dell’entusiasmo che questa città ti può dare. Purtroppo per tanti motivi non siamo riusciti a farlo, ma domani non vediamo l’ora di vederli numerosi. Le nostre prestazioni sono sicuramente anche per loro, per chi ci segue, per chi crede in noi, per chi viene fuori casa, per chi non ci ingiuria sui social“.

Le due gare di campionato

“Giudicare la partita d’andata non è possibile. Era la seconda giornata, avevamo 6 allenamenti. Al ritorno invece era cominciato il nostro percorso di crescita. Cominciavamo ad aggiustare alcune cose un pezzo alla volta. Facemmo una bella partita, giocando nella loro metà campo, ma tirammo poco in porta. Fummo poco incisivi, mancò quello. Poi la loro qualità ci punì con una punizione di Alma”.

I convocati

  • Portieri: Martinez, Fecit, Velcea
  • Difensori: Adejo, Cham, Dervishi, Girasole, Ingegneri, Kremenovic, Martiner, Parodi, Rana, Zanchi
  • Centrocampisti: Barillà, Belpanno, Mungo, Porcino, Salandria, Simonetta, Zucco
  • Attaccanti: Bolzicco, Lika, Marras, Perri, Provazza, Rosseti, Renelus
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