“L’uomo che guardava passare i treni”: grande successo per lo spettacolo di reading a Cosenza

A Cosenza al Cavern Club appuntamento con il readingoff di UniterpreSila

Reading-concerto
StrettoWeb

Valorizzare il talento calabrese. È questo lo spirito
dell’Associazione UniterpreSila Aps che, nell’ambito del Festival della lettura “Reading”, ha
organizzato, lo scorso 25 maggio al Cavern Club – Arci Aprile, nel centro storico di
Cosenza, l’evento “L’uomo che guardava passare i treni” con protagonisti il cantautore
Gaspare Tancredi e il chitarrista Attilio Gualtieri. Il progetto è nato per omaggiare la figura del cantautore-capostazione Gianmaria Testa e i testi di alcuni degli scrittori del Novecento, da Pirandello a Rumiz fino ad arrivare a George Simenon, creando tra loro un profondo dialogo, fatto di note, parole e immagini.

Gianmaria Testa ha visto moltissimi treni passare, carrozze riempirsi e svuotarsi ed ha restituito, nelle sue canzoni-poesie, queste
immagini. “Il treno, col suo continuo movimento, è una terra senza padroni, luogo ideale per creare storie, personaggi, per far viaggiare l’immaginazione – ha dichiarato Tancredi –
il progetto artistico nasce dal desiderio di omaggiare il cantautore-capostazione e la
letteratura ambientata sui convogli”. Lo spettacolo rientra negli appuntamenti readingoff,
collegati alla rassegna annuale letteraria organizzata dall’associazione che si tiene a
Casali del Manco, il primo fine settimana di settembre, e vive poi tutto l’anno con una serie
di iniziative fuori festival come questa.

Tancredi e Gualtieri stanno per portare in tour lo spettacolo. Il progetto grafico è stato realizzato dal collettivo artistico Fermentis, formato
dalla fotografa Luna Loiero e dal pittore e scultore Antonio Pittelli. L’obiettivo è anche
quello di accendere i riflettori sul valore della cultura e della musica sul nostro territorio.
“La musica è parte integrante della civiltà – continua Tancredi – se oggi soffre è perché la
proposta alternativa è sempre più spinta verso il sottosuolo”.

“Molti progetti non trovano
spazio perché l’humus artistico è devitalizzato: dalla mancanza di spazi alla mancanza di
fondi. Il mainstream si mangia tutto. Questo forse perché mancano, nel dibattito comune,
delle voci importanti, libere come le abbiamo avute negli anni passati”. UniterpreSila è un’associazione, guidata da Ida Nicoletti e Stefania Martucci, che procede in direzione ostinata e contraria. Il lavoro del sodalizio è tutto incentrato sulla promozione della lettura, sul sostegno ai talenti locali e sulla circolazione di idee e iniziative culturali.

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