Vergogna a Reggio Calabria, a fuoco il campo di Catona. Falcomatà: “siamo stanchi. Svegliamoci, altrimenti…”

A fuoco il campo di Catona, zona nord di Reggio Calabria: lo annuncia il Sindaco Falcomatà, triste e affranto nella sua diretta social

StrettoWeb

Un gravissimo atto vandalico ha colpito nelle scorse ora il campo sportivo di Catona, su cui da un po’ di tempo erano in corso dei lavori. Sono andati a fuoco i rotoli del manto sintetico, che a breve sarebbero dovuti essere installati sul campo. Lo ha annunciato il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nel corso di una diretta sui social. Affranto, scosso, triste e arrabbiato, si è posto in modo quasi arrendevole. “Buongiorno a tutti, per modo di dire. Come avete visto dal titolo di questa diretta, questo è lo scenario che ci siamo ritrovati oggi, qualche ora fa, al campo di Catona. Il manto sintetico, arrivato da poco e tra pochi giorni posizionato nel campo, è andato in fumo. I lavori stavano procedendo, con la Tribunetta. Sono rimasti solo i rotoli. La Polizia ha già accertato che si tratta di un incendio doloso, perché non ci sono tracce di possibili incendi di carattere naturale, non ci sono impianti elettrici, tra l’altro ha pure piovuto questa mattina. Ringrazio la Polizia, intervenuta subito”, ha detto.

Spiegati i motivi, si è lasciato andare ad alcune frasi forti, che denotano il suo stato d’animo: non so cosa pensare. Un Sindaco ora dovrebbe dire che ripartiremo, che ricostruiremo, che non ce l’avranno vinta, ma non mi sento di dirvi questo perché non ha senso. Siamo veramente stanchi. Un impianto sportivo in periferia, abbandonato da tempo e in cui c’era l’attenzione del quartiere, viene bruciato mentre si stava per posizionare il manto erboso. Non ho parole per spiegarmi, volevo solo condividerla con voi perché è giusto che la città sappia, però domandiamoci se a questo punto ne vale la pena. Se ogni cosa deve essere oggetto di atti vandalici, di odio per la città”.

Poi si domanda: a chi l’avete fatto questo dispetto? Non so se siamo nelle condizioni di ripartire, perché bisogna trovare fondi e risorse. Non so se, quando e come sarà possibile tecnicamente farlo, però non ha senso. O ci svegliamo tutti, o c’è un moto di indignazione popolare, al di là di convinzioni e idee politiche, capendo che questo è un atto contro la nostra città, o rassegniamoci e la città non sarà di nessuno, continuando a vedere questo schifo. Di certo così non andiamo da nessuna parte”, ha concluso.

Lo sfogo di Enzo Marra: “vigliacchi!”

Alla tristezza di Falcomatà si mescola la rabbia di Enzo Marra, Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria. Commentando l’accaduto, non le ha mandate a dire. VIGLIACCHI. Non c’è altro termine per definire quei soggetti che hanno incendiato il manto erboso del campo sportivo di Catona. Un’azione indegna che non colpisce solo l’Amministrazione comunale, ma una intera comunità Anzi, tutta la città”, ha scritto Marra.

È un fatto grave, che spero possa indignare tutti i cittadini perbene e portare a una ribellione ferma dalla quale non tornare più indietro. Reggio non può fare ancora i conti con chi ha deciso di relegarsi nel baratro dell’arretratezza sociale e culturale. Occorre uno scatto di reni collettivo. L’Amministrazione comunale farà di tutto per restituire il campo sportivo nelle condizioni migliori e nel più breve tempo possibile alle associazioni sportive. Ma correre sempre ai ripari significa dover rallentare. E questa una città che ora ha bisogno di correre. Diamoci da fare. Tutti”, ha aggiunto.

Giovanni Muraca e il gruppo PD: “siamo certi che l’impegno dell’Amministrazione sarà più forte di prima”

“Ferma condanna al vile incendio doloso che ignoti hanno appiccato al manto erboso del campo sportivo di Catona, popoloso quartiere periferico di Reggio Calabria, che l’Amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Falcomatà, stava finendo riqualificare”. A sostenerlo è il consigliere regionale Giovanni Muraca, anche a nome degli altri consiglieri dem di palazzo Campanella.

“L’attenzione alle periferie è sempre stata al centro dell’attenzione dell’Amministrazione Falcomata e anche del mio impegno da assessore ai Lavori pubblici – dichiara ancora Muraca – e non è accettabile che ingenti sforzi economici e umani vadano in fumo a causa di qualcuno che pensa ancora di potere intimidire o comandare per mezzo di atti intimidatori. La vicinanza del gruppo del Pd alla cittadinanza del quartiere di Catona, al sindaco Falcomatà e alla sua amministrazione, è totale e siamo certi che l’impegno del primo cittadino e della sua giunta continuerà con ancora maggiore forza rispetto a prima. Nell’attesa fiduciosa – conclude Muraca – che le Forze dell’Ordine prontamente intervenute sul luogo dell’incendio possano accertare i responsabili e assicurarli alla giustizia”.

La rabbia del ReggioRavagnese

“Qualcuno ha dato fuoco al prato sintetico in attesa di essere steso sul campo di Catona, speriamo sia opera di balordi che si divertono a fare queste bastardate, in caso contrario saremmo veramente una città senza speranze! Forza Catona e viva lo sport pulito”. Così sui social il ReggioRavagnese, club reggino di Eccellenza.

Il pensiero del Bocale Calcio

“Questo è il campo di Catona. Una foto che ha fatto l’immediato giro del web, scrivendo una triste pagina di cronaca nera per lo sport locale. In queste circostanze non esistono rivalità, non esistono punti di vista se non uno: quello della vergogna. Quando vengono vandalizzate strutture, terreni di gioco e tutto quello che include il mondo dello sport, è una sconfitta per tutti. Da piccoli, tutti noi abbiamo passato i momenti più belli calciando un pallone. In piazza, in cortile o nei campetti del quartiere. Oggi, siamo tutti i bambini di Catona, privati di un bene preziosissimo. Il Bocale Calcio Admo si unisce allo sdegno del Comune di Reggio Calabria e di molte altre società, stanche di questi atteggiamenti miserabili”. Così il Bocale Calcio in una nota.

La solidarietà della Fenice

“Apprendiamo dai media quanto accaduto questa mattina al campo sportivo di Catona, cuore pulsante di diverse realtà sportive cittadine. Il Club condanna con fermezza il vile gesto ed è vicino a tutta la comunità di Catona. Gesti ignobili che si commentano da soli, inconcepibili, soprattutto per gente come noi che vive lo sport a 360 gradi”. Così la Fenice Amaranto sui social.

Le parole di Giuseppe De Biasi

Dalla politica, forte sdegno anche dalla Lega, con il Consigliere Giuseppe De Biasi. “Vergogna. Quanto accaduto al campo di Catona va stigmatizzato dall’intera comunità. E’ alla cittadinanza tutta, infatti, che vengono arrecati danni, non alla politica: ai bambini, alle società, agli sportivi, al rione nella sua interezza. Certamente si correrà ai ripari, ma il gesto che è stato compiuto non può esimerci da condannare con la forza che appartiene a chi crede in un riscatto possibile della nostra città, dei nostri quartieri. Nel contrasto a certe dinamiche non ci sono colori, bandiere, idee. Ma soltanto l’amore per il territorio”.

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